Venerdì 1 luglio Umberto Cairo ha rilanciato di nuovo su Rcs e ha migliorato il concambio proposto per l’ìofferta pubblica di scambio a 0,17 azioni Cairo Communication per ogni azione Rcs dal precedente rapporto di 0,16 (scarica qui il comunicato stampa e si veda qui altro articolo di BeBeez).
Il nuovo concambio, sulla base della chiusura di venerdì dei titoli Cairo (4,65 euro) valorizzava Rcs 0,765 euro per azione. La nota spiega infatti che “il corrispettivo esprime una valorizzazione, rettificata per tener conto del pagamento del dividendo di euro 0,20 per azione distribuito da Cairo Communication in data 11 maggio 2016, pari a Euro 0,7463 per ciascuna azione Rcs apportata all’offerta. Il medesimo Corrispettivo esprime, sulla base del prezzo ufficiale delle azioni Cairo Communication registrato in data odierna, una valorizzazione pari a euro 0,7565 per ciascuna azione Rcs apportata all’offerta”.
L’offerta di Cairo, dunque, resta ancora al di sotto di quella da 0,80 euro per azione cash di Investindustrial e degli altri soci riuniti in International Media Holding. In caso di adesione massiccia all’ops, Urbano Cairo scenderebbe sotto il 50,1% della sua Communication pur mantenendone il controllo grazie al voto maggiorato.
Nella nuova offerta Cairo ha altresì eliminato la clausola legata al rischio di turbolenze sui mercati rendendola così irrevocabile e ha eliminato le condizioni relative alla moratoria delle banche sui crediti vantati.
Sempre venerdì 1° luglio il cda di Rcs, a proposito dell’offerta della cordata guidata da Andrea Bonomi, “all’unanimità ha valutato che il corrispettivo offerto rientri in un range di congruità, evidenziando peraltro che lo stesso si attesta nel limite inferiore di tale range” (scarica qui il comunicato stampa).