Il fondo euro-asiatico AGIC Capital ha comprato la maggioranza del gruppo di Gimatic, fornitore leader di componenti handling e soluzioni per l’automazione industriale con sede nel nord Italia a Roncadelle in provincia di Brescia, per un valore di oltre 100 milioni di euro. Il precedente investitore Xenon Private Equity e l’attuale ceo e co-fondatore della società, Giuseppe Bellandi, reinvestiranno con quote di minoranza significative (scarica qui il comunicato stampa).
Fondata nel 1985, Gimatic produce componenti per la manipolazione tecnologicamente all’avanguardia, sia pneumatici sia meccatronici, e offre soluzioni complete ai suoi clienti. Le pinze, i sistemi lineari e i sensori vengono utilizzati nei settori automobilistico, stampaggio plastico, elettronica, alimentare, farmaceutico e medicale. In questi campi Gimatic è considerata come uno dei leader tecnologici e di mercato per la fornitura di componenti e sistemi dedicati per l’automazione.
L’investimento di AGIC aiuterà Gimatic nell’internazionalizzazione e nell’espansione in Asia, in particolare in Cina. AGIC è già in contatto con diversi produttori di automazione e robot integrator asiatici e cinesi. Questi hanno evidenziato un elevato interesse per la cooperazione nei mercati nazionali asiatici.
Nel 2015, la società ha generato circa 21,2 milioni di euro di ricavi (di cui quasi l’80% in Europa, soprattutto in Germania e in Italia, da 18,7 milioni del 2014), con un ebitda di circa 8 milioni (da 6,8 milioni) e un debito finanziario netto di 5,9 milioni.
Xenon Private Equity è stato assistito sul piano legale da King & Wood Mallesons, mentre AGIC è stato supportato dagli studi Jones Day e Latham & Watkins. Le banche finanziatrici, invece, sono state assistite dallo Studio Pedersoli.