“Il primo semestre è andato bene e il 2016 sarà un buon anno, in crescita” rispetto al 2015 che si era chiuso con ricavi per 1,4 miliardi (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Lo ha detto Claudio De Conto, ceo di Artsana, interpellato ieri da Radiocor a margine del congresso annuale di Anra, l’Associazione Nazionale dei Risk Manager.
La società comasca attiva con marchi quali Chicco, Pic, Lycia, Boppy, Control e Medical Center, conta quasi 6.500 dipendenti e ha chiuso il 2015 con un ebitda consolidato di 126 milioni. De Conto, ha sottolineato il buon andamento del mercato Usa, il secondo Paese per fatturato per il gruppo, e la tenuta del mercato in Italia. Significativo, secondo il manager, il flusso di cassa: in tre anni circa 200 milioni. E la Borsa? “Sono decisioni che prenderanno gli azionisti in futuro”.
(si veda altro articolo di BeBeez).
E a proposito di azionisti, la scorsa primavera Investindustrial ha acquisito il 60% del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez) e ancora non è chiaro se sarà confermano l’interesse alla joint venture siglata in precedenza da Artsana con il gruppo Giochi Preziosi per le attività retail con i marchi Toy Center, Bimbo Store e Prénatal (si veda altro articolo di BeBeez) o se in prospettiva ci possano essere altri sviluppi.
“Con Giochi Preziosi ci sono contatti regolari tra le due aziende, nell’interesse comune. Non posso dire nient’altro”, ha dichiarato nei giorni scorsi a Radiocor Andrea Bonomi, managing partner di Investindustrial, replicando a chi gli chiedeva se fosse interessato a rilevare Giochi Preziosi. “In Artsana siamo indirettamente già soci” di Giochi Preziosi, ha ricordato, riferendosi alla joint venture tra le due società.