Sarebbe alla firma l’accordo per l’ingresso del fondo belga Verlinvest nel capitale di Mutti spa, il leader italiano del segmento di mercato di alta gamma nella lavorazione del pomodoro, con un’offerta di prodotti che va dalla polpa alla passata, dai pelati al concentrato ai sughi pronti. Verlinvest rileverebbe il 25% del capitale della società.
Verlinvest, società di private equity sponsorizzata dalle famiglie Les Spoelberch e Méviuon, tra gli azionisti principali del colosso della birra AB-InBev, è stato affiancato dall’advisor finanziario Lazard e dai legali di Eversheds.
Mutti era alla ricerca di un partner dall’ottobre 2015, quando appunto aveva iniziato a selezionare gli advisor dai quali farsi affiancare nel futuro percorso di sviluppo, che potrebbe prevedere lo sbarco a Piazza Affari (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel marzo 2015 CA Agro-alimentare (il fondo italiano del gruppo Crédit Agricole gestito da Idia-Sodica Italia) aveva rivenduto la sua quota del 5% del capitale all’imprenditore Francesco Mutti, quota che aveva comprato a fine 2010.
Nel giugno 2015, poi, Mutti aveva annunciato una riorganizzazione societaria, che ha previsto la creazione di una holding di partecipazioni denominata Red Lions. Alla nuova capogruppo, interamente controllata dalla famiglia Mutti, fa capo la Mutti spa, che continuerà a gestire tutte le attività core di gruppo, anche attraverso le controllate Mutti Food India, Mutti France e Fiordagosto (che gestisce le attività produttive in proprio).
Il valore dell’operazione non è stato reso noto, ma i numeri di Mutti sono in continua crescita. Il consolidato di Red Lions aveva chiuso il 2014 con circa 191 milioni di euro di fatturato, che sono diventati 205 nel 2015 e si attesteranno a 245 nel 2016. Il tutto con un ebitda 2015 di 27,5 milioni (da 26,6 milioni) e un utile netto di 14 milioni (da 13,2 milioni), a fronte di un indebitamento finanziario netto di 23,8 milioni (da 18,2 milioni) (si veda qui l’analisi Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).