Sono in quotazione da oggi all’ExtraMot Pro i primi minibond short term emessi da Space spa, società specializzata in innovazione tecnologica e progettuale interamente dedicata al settore dei nuovi servizi per la valorizzazione e la comunicazione del patrimonio culturale con sede principale a Prato e sedi operative a Cagliari, Napoli e Salerno.
Space spa a curato oltre 350 progetti in tutta Italia nei settori della valorizzazione di Musei e reti museali, della promozione di territori a patrimonio diffuso, dell’archiviazione e digitalizzazione di libri antichi e materiali di pregio.
Space spa è controllata dallo scorso luglio da ETT spa, società genovese specializzata in information technology e new media, che vanta 450 installazioni multimediali in circa 50 musei e clienti privati, per un totale di oltre 2 milioni di visitatori.
ETT ha più volte già fatto ricorso ai minibond sia in forma tradizionale sia short term, tutti quotati all’ExtraMot Pro. L’ultima emissione short term di ETT è dello scorso ottobre per 350 mila euro, ha scadenza 29 settembre 2017 e paga una cedola del 4,25%, mentre l’emissione dello scorso giugno da 750 mila euro a scadenza maggio 2018 con cedola 3,98% aveva contribuito a finanziare proprio l’acquisizione della maggioranza di Space spa.
Tutte le emissioni di ETT sono state strutturate da Frigiolini&Partners Merchant, che proprio nei giorni scorsi ha annunciato di aver depositato il marchio “minibond short term” che individua i minibond di durata non superiore ai 12 mesi.
“Circa un anno fa, Senza neanche accorgercene e quasi involontariamente”, ha dichiarato Roberto Imbimbo, presidente di Frigiolini & Partners Merchant, aggiungendo: “Abbiamo coniato la denominazione di minibond short term in occasione dell’assistenza alla prima emissione di tali strumenti per la ETT spa, (Minibond short Term ETT spa -4,5% 30.09.2016 Callable) e quello è stato il battesimo di mercato per questa tipologia di strumento finanziario. Da quel momento abbiamo contribuito con la nostra assistenza alla realizzazione di molteplici emissioni di minibond short term che si caratterizzano per essere operazioni prevalentemente revolving a supporto dell’attivo circolante delle aziende”.
Prima Frigiolini & Partners Merchant iniziasse a utilizzare questa struttura, nell’immaginario collettivo si era portati a pensare che il breve termine potesse essere coperto solo dalle cambiali finanziarie, strumenti in apparenza molto simili ai minibond short term, ma in realtà profondamente diversi.
Imbimbo ha spiegato che “le cambiali finanziarie sono certamente un utile strumento, ma soffrono di un processo di emissione più complicato e delicato soprattutto per l’impresa emittente, infatti richiedono la presenza di uno sponsor che assuma su di sé la responsabilità declaratoria di attribuire pubblicamente un punteggio alla qualità dell’emittente e alla qualità dell’eventuale garanzia e sono protestabili, esattamente come lo sono le cambiali tradizionali”.