Metric Capital Partners ha annunciato ieri l’acquisizione del controllo del Gruppo Bancario Mediterraneo (GBM), una banca commerciale regionale con seda Roma e altri tre sportelli nel territorio, storicamente focalizzata sul credito tradizionale alle piccole e medie imprese locali (si veda qui il comunicato stampa), messa in amministrazione straordinaria da nell’ottobre 2015 (si veda qui il comunicato stampa di Banca d’Italia di allora).
La banca, fondata nel 2009 dall’ex Presidente delle Poste Enzo Cardi, era entrata in crisi dopo un investimento di circa 40 milioni di euro per acquisire l’ex Banca Federiciana di Andria, in Puglia, a cui era seguito un periodo di continue perdite ed erosione del capitale, fino a quando Banca d’Italia non ne aveva appunto stabilito il commissariamento e la ricerca di investitori che la rilevassero e si evitasse così la liquidazione coatta della dell’istituto.
L’operazione è stata condotta da MCP Private Capital Fund II, tramite la controllata MCP Investment II sarl , in partnership con Nicola Bonito Oliva (già manager di Dresdner Bnak Italia) e Filippo Cortesi (uno dei primi manager di Banca Sistema), alla guida di Wave Securities, arranger dell’operazione, che hanno a loro volta investito per una minoranza tramite la loro Novembre UK Ltd.
Metric Capital e Novembre UK hanno acquisito per 7 milioni di euro la partecipazione di maggioranza di GBM Banca spa detenuta da GBM Holding spa, realizzando contestualmente un aumento di capitale da 20 milioni. La ricapitalizzazione permetterà alla banca di uscire dalla procedura di amministrazione straordinaria e la dota di un capitale solido sulla base del quale riposizionare strategicamente la banca come istituto di credito di nuova generazione.
Wave, con sede a Londra e uffici a Roma e Lisbona, si focalizza su asset alternativi, crediti deteriorati e investimenti in asset distressed. A seguito dell’operazione, Filippo Cortesi è stato nominato ceo di GBM e Nicola Bonito-Oliva è entrato nel consiglio di amministrazione come consigliere non esecutivo insieme a John Sinik e Fabio Andreottola, rappresentanti di MCP representatives. Il nuovo Cda include anche il consigliere indipendente Giorgio Salvo, ex senior manager di Banca d’Italia.
Fabio Andreottola, partner di MCP, ha commentato: “GBM rappresenta una piattaforma interessante per costruire un lender specializzato ben capitalizzato, moderno ed efficiente per catturare le opportunità significative offerte dal mercato italiano. Siamo felici di allearci con Filippo e Nicola, la cui grande esperienza nel settore del lendig specializzato in Italia sarà un driver chiave per il rilancio di GBM”.
Il nuovo ceo della banca, Filippo Cortesi, ha aggiunto: “Questa transazione apre una nuova importante fase per GBM. Sonbo onorato della fiducia che i nuovi azionisti hanno messo in questo progetto. E’ un’ulteriore evidenza dell’interesse degli investitori internazionali nell’economia italiana e nel suo sistema bancario, che beneficierà delle competenze di sofisticati investitori finanziari. La nostra missione sarà fornire credito al mercato italiano, focalizzandoci su innovaizone ed efficienza”.
John Sinik, managing partner di MCP, ha concluso: “GBM è il primo investimento di Metric in Italia e di dà accesso a quello che riteniamo uno dei più attraenti settori nel paese per un istituto di credito di nuova generazione. Inoltre, la natura dell’operazione mostra l’abilità di MCP di offrire soluzioni di capitale in situazioni complesse”. MCP è un investitore di private capital con focus sulle pmi europee che investe in debito ed equity per supportare operazioni di buyout, crescita, rifinanziamento e ristrutturazione.