Travel Appeal, la startup che ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale che offre agli hotel, attraverso l’analisi dei big data, gli strumenti per monitorare e gestire la loro reputazione digitale, ha chiuso in questi giorni un aumento di capitale di 720 mila euro con una valutazione post money di 6 milioni di euro (scarica qui il comunicato stampa).
Il round di finanziamento è stato sottoscritto da un club deal composto da tre imprenditori internazionali che operano nel settore del travel e che, grazie a questa operazione, detiene oggi il 12% della società.
La startp è partecipata da H-Farm sin dal ha fatto 2014, quando l’incubatore quotato all’Aim ha condotto un investimento pre-seed di 250 mila euro. A seguito di quest’ultimo round la partecipazione di H-Farm passa al 25%.
Sempre nel 2014 Travel Appel è entrata nel programma di accelerazione di Unicredit Start Lab e nell’aprile 2015 si è aggiudicata un round di investimento da 100 mila euro da parte di Unicredit insieme ad H-Farm (si veda altro articolo di BeBeez). Unicredit ha anche messo in vendita il prodotto presso tutti i suoi sportelli (si veda altro articolo di BeBeez).
Travel Appeal, fondata nel gennaio del 2014 da Mirko Lalli , la startup conta oggi due sedi operative, una nel campus di H-FARM a Ca’ Tron e una a Firenze, e ha un organico di 20 persone, mentre nuove assunzioni sono in programma entro l’anno.
I nuovi fondi verranno utilizzati da Travel Appeal per sviluppare ulteriormente il proprio sistema di intelligenza artificiale e per spingere l’acceleratore sul processo di internazionalizzazione da poco avviato attraverso una presenza sempre più capillare in particolare in Europa e negli Stati Uniti.