Alessandro Binello e Walter Ricciotti, sinora rispettivamente presidente e amministratore delegato di Quadrivio sgr, hanno dato le dimissioni dalle cariche e lasciato il posto ad Adalberto Alberici (ordinario di Economia degli intermediari finanziari all’Universita Statale e alla Bocconi di Milano) e Francesco Ceci (ex cfo di Cdp). Lo scrive oggi MF Milano Finanza, precisando che la mossa segue a una precisa richiesta di Banca d’Italia che da tempo preme perché le società di gestione separino in maniera netta gli azionisti delle sgr e i loro manager.
Binello e Ricciotti restano dunque gli azionisti di controllo dell’sgr al 70% tramite Quadrivio Group, di cui sono, rispettivamente, presidente e ad, mentre l’altro 30% dell’sgr resta in mano a Futura Invest (holding di partecipazioni controllata dalla Fondazione Cariplo).
Quadrivio sgr era l’unica società di gestione italiana di asset alternativi cosiddetta “sopra soglia”, cioè con asset in gestione superiori ai 500 milioni, che non aveva una governance di questo tipo. Le altre grandi sgr italiane sono Clessidra, Idea Capital Funds, Fondo Italiano d’Investimento e F2i.
Altre sgr più piccole, invece, sono controllate dagli stessi manager, secondo un approccio tipico del private equity anglosassone, dove la management company fa capo appunto agli stessi gestori dei fondi. E’ il caso, per esempio, di 21 Investimenti, di Alcedo sgr, di Progressio sgr e di Wise sgr.
Quadrivio sgr è uno dei maggiori operatori nella gestione di fondi alternativi in Italia con oltre 1,3 miliardi di asset in gestione. Lo scorso novembre ha annunciato il primo closing a 120 milioni di euro del suo primo fondo di private debt (si veda altro articolo di BeBeez) ed è attualmente vicino al closing definitivo della raccolta del terzo fondo di private equity a 250 milioni e del fondo dedicato a clean energy e infrastrutture a 100 milioni.
Nel venture capital, infine, Quadrivio ha costituito una joint venture con Intesa Sanpaolo che ha annunciato lo spin off di questa attività e reinvestito nel settore appunto in partnership con Quadrivio e come anchor investor di un nuovo fondo di venture con target minimo di 120 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo, presente con 5 uffici basati a Milano, New York, Hong Kong, Singapore e Londra, si avvale dell’esperienza di oltre 60 professionisti di cui 45 nei team d’investimento dedicati alle singole aree di business e 18 nelle funzioni corporate dedicate a compliance, risk, antiriciclaggio, legale, investor relations e amministrazione, finanza e controllo.