Il collocamento accelerato (accelerated bookbuilding) dell’11% del capitale di Ovs annunciato ieri in serata da parte del gruppo Coin (si veda altro articolo di BeBeez) si è concluso al prezzo di 6,11 euro per azione, con uno sconto dell 4,16% sul prezzo di chiusura di lunedì di 6,375 euro per azione (ieri invece il titolo ha chiuso a 6,205 euro, in calo del 2,67%).
In totale, quindi, l’operazione, coordinata da Goldman Sachs e Unicredit e che ha riguardato 25 milioni di azioni, ha avuto un controvalore di 152,8 milioni di euro. Molti investitori sono arrivati da Regno Unito e Usa e un buon numero di investitori sono gli stessi che avevano già sottoscritto l’analoga operazione di accelerated bookbuilding su un primo 10% del capitale (si veda altro articolo di BeBeez).
Ovs, tramite il gruppo Coin, fa capo al fondo BC Partners, affiancato dal fondo pensione canadese Ontario Teachers Pension Plan, da Investindustrial e dal management, guidato dall’amministratore delegato Stefano Beraldo. A valle dell’operazione, Coin scende così dal 42,12% al 31,12%.
Contestualmente all’operazione di abb, Beraldo e i principali manager di Ovs hanno acquistato dal gruppo Coin un totale di 2.121.401 azioni pari allo 0,935% del capitale della società allo stesso prezzo di 6,11 euro per azione, per un totale di 13 milioni di euro circa.
Coin, dunque, a seguito delle due operazioni incassa 166 milioni di euro e scende al 30,185%.