Si apriranno martedì 6 giugno le buste con le offerte vincolanti per il portafoglio di Npl immobiliari di Banco Bpm denominato Project Rainbow da 750 milioni di euro lordi (si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha scritto ieri Reuters, precisando che investitori in gara (Blackstone, Cerberus, Bain Capital Credit e Algebris) sarebbero pronti a mettere sul piatto cifre compresa tra 250 e 300 milioni, cioé fino al 40% del valore nominale del portafoglio. Un prezzo piuttosto elevato, ma coerente con il tipo di asset contenuti nel portafoglio, che include molti alberghi, di cui alcuni di grande prestigio.
Tra le offerte in gara, secondo Reuters, quella di Bain Capital Credit sarebbe la più aggressiva. Il fondo Usa ha da poco approcciato il mercato italiano, con l’acquisto di Heta Asset Resolution Italia (Harit), oggi ribattezzata Aquileia Capital Services (si veda altro articolo di BeBeez).
Si tratta della prima operazione del nuovo gruppo, nato dalla fusione tra Bpm e Banco Popolare, che si è impegnato con la Bce su un piano di riduzione dei crediti deteriorati per 8 miliardi al 2019. Il 16 maggio scorso Edoardo Ginevra, head of Npl di Banco Bpm, aveva confermato la tempistica della cessione di Rainbow (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel corso della conference call sui risultati del primo trimestre, l’amministratore delegato Giuseppe Castagna aveva parlato di conclusione dell’operazione entro giugno. E aveva detto che il gruppo è già al lavoro su un portafoglio Npl unsecured di 2 miliardi, da cedere nel secondo semestre.