Come previsto dal contratto siglato a gennaio 2016 con Tamburi Investment Partners, l’imprenditore Roberto Ciceri ha esercitato l’opzione call per salire oltre il 50% del capitale totale della sua Beta Utensili, azienda brianzola specializzata nella produzione di utensili professionali, nella quale appunto un club deal di investitori organizzato da Tamburi, tramite il veicolo TIP Pre-Ipo spa, aveva investito circa 200 milioni di euro, acquistando il controllo dalla famiglia Ciceri (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scrive oggi MF Milano Finanza.
Ciceri ha esercitato netto anticipo rispetto ai termini prefissati il diritto a sottoscrivere le azioni, mentre Tipo è scesa dal 70% al 49%. Il piano impostato da TIP prevede un rafforzamento tramite acquisizioni e la prospettiva di quotazione di Beta nel biennio 2019-2020.
Beta, nata nel 1923 a Sovico (MB) dove ha ancora la propria sede e la storica fabbrica, ha chiuso il 2016 con ricavi consolidati per 110 milioni di euro, un ebitda di 20,3 milioni e un debito finanziario netto di 60,4 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente) . La società impiega attualmente circa 530 dipendenti suddivisi nei 3 siti produttivi del gruppo a Sovico, Castiglione d’Adda (Lodi) e Sulmona (L’Aquila). Oltre il 50% del fatturato è generato all’estero grazie ad una rete distributiva di oltre 100 importatori e distributori in tutto il mondo, oltre alla presenza diretta tramite 7 filiali in Brasile, Cina, Francia, Gran Bretagna, Benelux, Polonia e Spagna.