Mentre Banca Popolare di Vicenza finisce nelle braccia di Intesa Sanpaolo, insieme alla collega Veneto Banca (si veda qui il comunicato stampa diffuso ieri in serata con le dichiarazioni dell’ad Carlo Messina), sta arrivando alla conclusione anche l’asta per la cessione della società di gestione di fondi di private equity Nem sgr, che fa capo al gruppo Popolare Vicenza.
Secondo quanto riferisce Il Sole 24 Ore, Nem sgr, dall’asta gestita dall’advisor inglese Elm Capital, sarebbe emerso il fondo svizzero Montana Capital Partners, specializzato in operazioni sul mercato secondario con 600 milioni di euro di asset in gestione, che si sarebbe aggiudicato quindi la sgr. Il valore dell’operazione si aggira attorno ai 50 milioni di euro.
Oggi Nem sgr gestisce tre fondi di private equity per un totale di 276 milioni di euro di asset in gestione. Nel dettaglio, Nem sta attualmente investendo il fondo Nem Imprese II, che ha una dotazione di circa 115 milioni di euro, e il fondo Industrial Opportunity Fund, nato dalla fusione di due fondi di mezzanine financing (Nem Mezzanine e Nem Mezzanine II) con una dotazione finanziaria di 131 milioni. Mentre il fondo Nem Imprese, con una dotazione finanziaria di 30 milioni, ha completato il periodo d’investimento ed è in fase di gestione del portafoglio.
Gli ultimi investimenti risalgono al 2014 e sono quelli in Energon, azienda modenese specializzata nell’efficientamento energetico dei grandi edifici e negli impianti di teleriscaldamento, e nel produttore di elettronica Metasystem, in joint venture con il fondo Idea Efficienza Energetica gestito da Idea capital Funds sgr.
A quest’ultimo proposito, i due fondi nell’aprile 2015 hanno condotto un disinvestimento parziale, cedendo il 60% del capitale di Metasystem alla cinese Deren (si veda altro articolo di BeBeez) e a inizio 2018 si concretizzerà l’uscita definitiva, visto che così prevedono gli accordi di put&call con il socio cinese.
Quanto a Montana Capital, sta investendo attualmente il suo fondo Opportunity Secondary Program III che nel 2015 ha raccolto 406 milioni di euro, mentre sta gestendo il portafoglio dei fondi Annual Secondary Program I (83 milioni nel 2013) e Annual Secondary Program II (103 milioni nel 2014).