Sta andando a gonfie vele la campagna equity crowdfuding che la piattaforma CrowdFundMe ha lanciato per se stessa con un target di raccolta a 150mila euro, pari al 5,7% dell’equity pre-aumento di capitale, con la società valutata 2,5 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Si tratta di un esperimento che in Italia non era mai stato provato prima, ma che appunto sta dando soddisfazioni al fondatorer e ceo Tommaso Baldissera Pacchetti, visto che ieri la raccolta ha superato i 250 mila euro (pari al 9% dell’equity).
Baldissera ha spiegato a MF Milano Finanza che sarà possibile accettare adesioni sino a un massimo di 400 mila euro (pari al 13,64%) e che i soci attuali si diluiranno pro-quota, mentre il padre di Tommaso, che a oggi non era socio, ha sottoscritto una quota (oggi alla famiglia Baldissera fa capo il 77,5% del capitale, con il 75% direttamente in capo a Tommaso e il resto alle sue sorelle).
L’operazione vede coinvolta anche Websim, divisione di Intermonte sim, per la divulgazione dell’offerta presso gli investitori retail che operano online, e proprio Intermonte avrà il compito di affiancare la piattaforma nello sviluppo del mercato secondario delle quote, uno dei progetti sui quali CrowdFundMe convoglierà parte dei capitali incassati con la campagna di equity crowdfunding. Baldissera ha spiegato che “al momento è possibile immaginare soltanto una partenza di questo mercato utilizzando un fiduciario che si intesti le quote dei vari investitori oppure facendo matching online tra chi vuole comprare e chi vuole vendere e poi regolare offline l’operazione. A tendere, però, sarà necessario un intervento normativo ad hoc”.
Un altro progetto al quale CorwdFundMe vuole dedicare le nuove risorse è quello di individuare startup e pmi innovative di qualità da parte sulla piattaforma con l’obiettivo poi di accompagnarle in una seconda fase di crescita, direttamente all’Aim alla ricerca di capitali da parte dei fondi Pir oppure in accoppiata a fondi di venture come già accade in altri Paesi e il classico esempio nel Regno Unito è CrowdCube con il colosso del venture Balderton (a sua volta investitore nel capitale di CrowdCube).
CrowdFundMe ha intermediato nei primi sei mesi del 2017 una raccolta fondi di oltre 2.3 milioni di euro, 19 campagne di crowdfunding all’attivo, con 12 startup finanziate, un investimento medio di 1.800 euro e il primato italiano per la cifra investitori: oltre 1000, pari al 42% del nostro Paese. Numeri importanti, se si pensa che nel primo semestre del 2017 tutte le piattaforme italiane di equity crowdfunding hanno raccolto in totale 5 milioni di euro per 23 società (si veda altro articolo di BeBeez). I numeri sono stati presentati ieri a Milano nella sede di Borsa Italiana in occasione di un convegno organizzato da CrowdFundMe per fare il punto della situazione sul mercato (scarica qui il comunicato stampa). E la pipeline è ricca.
Tra le prossime campagne, anticipa Baldissera a BeBeez, c’è la seconda di MyCookingBox, che l’anno scorso a cavallo dell’estate ha raggiunto i 120 mila euro di raccolta, coinvolgendo ben 60 investitori (si veda altro articolo di BeBeez). Questa volta la startup punta a raccogliere 500 mila euro per il 15% del capitale, con una valutazione di 3 milioni di euro, a fronte di un fatturato previsto di 700 mila euro per il 2017. MyCookingBox, online da novembre 2015 e accelerata da SpeedMiUp, è una scatola che contiene tutti gli ingredienti, compreso sale e olio, nelle giuste dosi per realizzare un ottimo piatto italiano a spreco zero.