La reputazione dei musei è quella di aprire le mostre più importanti durante l’inverno, la primavera e l’autunno; ne sono esempio—la Whitney Biennial, la Shchukin Collection alla Fondazione Louis Vuitton, la David Hockney retrospective alla Tate. L’estate, quando i donatori e i patrocinatori sono in vacanza si suppone sia un periodo per cose di costo non elevato dal punto di vista organizzativo. Ciò detto però, spesso I musei fanno uso delle loro collezioni permanenti spesso non esposte per creare mostre a volte molto creative che valgono bene la visita. Si veda Bloomberg. Forse ci vuole proprio una organizzazione britannica per interrogarsi sul reale significato di essere un artista nero americano. Questa mostra straordinaria—che include opera di Romare Bearden, Norman Lewis, Sam Gilliam, e più di 50 altri—si propone di percorrere un discorso articolato che passando attraverso le persecuzioni razziali degli anni 60 vada a toccare l’inizio degli anni 80 quando nacque il Potere Nero. La mostra include anche opere relative alla nascita del femminismo nero e opere di Roy DeCarava, il primo fotografo nero a vincere una borsa di studio Guggenheim. La mostra ha aperto il 12 luglio e rimarrà aperta fino al 22 di ottobre.