Margini quasi raddoppiati e ricavi in forte crescita nell’ultimo anno per Casa.it, portale leader nel settore immobiliare in Italia, e i suoi analoghi in Francia, Germania e Lussemburgo, a brand atHome, passati lo scorso dicembre sotto il controllo del fondo britannico Oakley Capital, quotato all’Aim di Londra (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo ha detto a MF Milano Finanza Alex Collins, il partner di Oakley che segue da Londra l’attività dei portali, precisando che “i ricavi aggregati dell’esercizio che si è chiuso al 30 giugno 2017 sono saliti del 10% a 38,2 milioni di euro dai 34,7 milioni dell’esercizio al 30 giugno 2016 e che l’ebitda è schizzato addirittura del 65% a quota 11 milioni dai precedenti 6,6 milioni. Il tutto grazie alle potenti sinergie con Facile.it e Mutui.it, che da parte loro crescono del 25% all’anno con una marginalità del 30%”. Oakley, infatti, controlla dal 2014 anche il 75% del portale Facile.it, che a sua volta nell’aprile 2016 ha acquisito Mutui.it (si veda altro articolo di BeBeez).
Oakley, che ha investito in Casa-it e atHome tramite il suo fondo Oakley Capital Private Equity III, ha supportato il management buyout delle società, con i manager che hanno investito per una quota inferiore al 20%, in un’operazione del valore di 132,6 milioni di euro (enterprise value). A vendere era stato il gruppo australiano quotato a Sidney Rea Group.
“Lo sforzo principale è stato per investimenti in tecnologia e rinnovo completo dei portali, che erano da tempo al centro delle attenzioni del gruppo australiano, impegnato a sviluppare altre geografie”, ha spiegato ancora Collins, sottolineando che “Oakley ha una forte esperienza nel settore del digitale dedicato ai consumatori”.
Per esempio, dal 2009 controlla in Germania Verivox, il principale portale di comparazione di prezzi di utilities, oltre che di operatori tlc, assicurazioni e prodotti finanziari; dal 2015 controlla Parship, il principale portale di incontri per cuori solitari dell’Europa di lingua tedesca, ma presente in tutta Europa; mentre ha acquiststato nel 2011 per 35 milioni e rivenduto a Cyrte Investments nel 2013 per 95 milioni l’olandese Emesa, portale sul quale è possibile comprare all’asta, con forti sconti sul prezzo originario, biglietti per viaggi e spettacoli rimasti invenduti. Un’operazione, quest’ultima, che ha fruttato a Oakly un ritorno pari a 3,6 volte il capitale investito per un Irr superiore al 100%.
Un altro settore in cui Oakley è particolarmente forte è quello dell’education. Il fondo controlla infatti dal 2013 Educas, una holding fondata da Nadim M. Nsouli, ex partner di Providence Equity Partners, alla quale fanno capo moltissime scuole private di alto livello in tutto il mondo. Per esempio, in Italia, Educas, tramite la controllata Inspired, ha acquisito un anno fa dal fondo HIG Capital tutte le scuole che facevano capo all‘International School of Europe Group (si veda altro articolo di BeBeez).