Il gruppo Coin scende ancora nel capitale della partecipata Ovs quotata a Piazza Affari. Nella serata di lunedì è stato infatti annunciato un collocamento accelerato di una quota del 12,3% del capitale della catena di negozi di abbigliamento al prezzo di 6,53 euro per azione, a fronte di una chiusura di lunedì di 6,7550 euro.
Coin ha così incassato circa 183 milioni di euro ed è scesa dal 30,17% al 17,8% del capitale di Ovs. Credit Suisse ha agito in qualità di sole bookrunner. Rothschild e Latham & Watkins hanno svolto i ruoli, rispettivamente, di financial advisor e consulente legale di Gruppo Coin (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione di accelerated bookbuilding di lunedì sera segue quella di maggio relativa all’11% del capitale di Ovs, che aveva visto contestualmente l’amministratore delegato Stefano Beraldo e i principali manager di Ovs acquistare dal gruppo Coin lo 0,935% del capitale. Con quella operazione Coin aveva quindi incassato 166 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’aprile 2016 Coin aveva invece ceduto una prima tranche del 10% del capitale di Ovs per 129 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
L’ipo del 2015 aveva riguardato il 47,88% del capitale di Ovs a 4,1 euro per azione, per un totale di 445,6 milioni di euro raccolti con l’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione. Così Coin era rimasta al 52,12%.
Intanto lo scorso maggio ai piani alti della catena l’azionista di maggioranza di Coin, BC Partners, nelle scorse settimane ha dato mandato a Rotschild per gestire il processo di vendita (si veda altro articolo di BeBeez). Il gruppo è controllato dal 2011 dal fondo BC Partners, in coinvestimento con Investindustrial e Ontario Teachers Pension Plan e con il management.