frontiera della mobile technology. Nonché una delle funzionalità più
interessanti offerte dai nostri smartphone. Grazie all’AR (Augmented Reality)
abbiamo la possibilità di visualizzare attraverso la fotocamera del nostro
smartphone contenuti digitali all’intero della realtà che ci circonda. Il
successo virale ottenuto nel corso del 2016 dall’app Pokémon Go è stato solo un
assaggio delle potenzialità della AR. Il mercato della realtà aumentata e
virtuale infatti, dovrebbe raggiungere un valore di 160 miliardi di dollari a
livello mondiale nel 2022.
DropTO è una startup
italiana che sta gettando le basi per un nuovo social network basato sulla
condivisione di contenuti multimediali geolocalizzati e fruibili grazie alla
realtà aumentata. L’App, in corso di sviluppo da parte di DropTo, permetterà
agli utenti di condividere foto e video, legandoli al luogo in cui sono stati
realizzati. Solo inquadrando con la
fotocamera dello smartphone un luogo, come Piazza Duomo a Milano, si potranno
visualizzare, sotto forma di goccia, o ‘Drop’, contenuti lasciati in quel luogo
dagli utenti del social network. Con questo strumento DropTO potrà creare delle
vere miniere di emozioni, esperienze e contenuti in luoghi artistici,
naturalistici o di aggregazione, come locali, discoteche o concerti.
La società può avvalersi
della collaborazione e del know-how del suo partner Ulixe Group, società attiva
a livello internazionale nel settore IT da oltre 15 anni, con 260 dipendenti e 4
sedi tra Europa e Stati Uniti. Ulixe ha già portato ad un successo da più di 15
milioni di utenti Lumyer, app di fotoritocchi che si è guadagnata le attenzioni
e un investimento di Plug &Play, business accelerator della Silicon Valley.
sviluppare il proprio prodotto il più rapidamente possibile, DropTO ha lanciato
una campagna di equity crowdfunding sul portale Opstart, con un target minimo
di 100 mila euro, già raggiunto. A 21 giorni dal termine della campagna la
società ha visto l’ingresso di nuovi soci che hanno apportato capitale per 125.500
euro, mentre il target finale massimo è posto a 200 mila euro. Si tratta della
seconda raccolta di DropTO, dopo che la prima, condotta durante l’estate sempre
su Opstart, ha raccolto in sole due settimane 150 mila euro, rispetto ad un
target iniziale di 105 mila.
I capitali raccolti su
Opstart, secondo il business plan, verranno impiegati inizialmente per
proseguire lo sviluppo dell’App raccogliere i risultati del Beta testing. In
seguito le risorse serviranno per lanciare un’importante campagna di marketing
mirata a pubblicizzare DropTO per acquisire utenti nell’area di San Francisco e
della Silicon Valley.
iniziare a novembre, il lancio del social network negli USA è previsto per
febbraio. Il mercato americano è stato scelto da DropTO per la maggior facilità
con cui i nuovi modelli di app e social network si espandono sul mercato statunitense.
In questo ambiente, una campagna marketing mirata da 100 mila dollari potrebbe
portare in poche settimane alla formazione di una base clienti da oltre 200
mila utenti. I millennials americani sono infatti molto aperti alle novità in
fatto di social media, come testimonia il repentino successo di Snapchat,
passata in pochi anni da realtà di nicchia a società quotata da 18 miliardi di
market cap.
Il business plan di DropTO è concreto e non punta alle stelle. Una volta raggiunta una base di clienti soddisfacente,
il management indica chiaramente la possibilità di una exit, con la cessione
della struttura ad un grande player del settore. Le possibilità sono presenti,
e Facebook, Google ed Apple, per fare alcuni nomi, hanno già acquisito diverse
promettenti startup nel settore della realtà aumentata.
www.websim.it