CreditoFondiario ha vinto l’asta per il portafoglio da 1,2 miliardi di euro di Npl di Carige e per la piattaforma di gestione dei crediti deteriorati del gruppo bancario ligure (scarica qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, il portafoglio di Npl è composto da crediti ipotecari e chirografari ed è stato comprato da Credito Fondiario al prezzo di 265,7 milioni, corrispondenti al 22,1% del valore nominale lordo, “migliorativo rispetto a quello previsto nel Piano Industriale 2017-2020 approvato il 13 settembre scorso”, scrive la banca nella nota ufficiale, precisando anche che transazione porterà a 2,2 miliardi il totale delle cessioni di crediti in sofferenza realizzate secondo semestre. Quanto alla piattaforma di gestione dei crediti deteriorati, questa è stata valutata 31 milioni di euro e l’accordo di vendita comprende anche la sottoscrizione di un contratto di servicing pluriennale. Il completamento dell’operazione di cessione del portafoglio sofferenze è previsto entro il 31 dicembre 2017, mentre quello della piattaforma di recupero entro il primo trimestre 2018
Peraltro un annuncio meno dettagliato era già contenuto nel documento di registrazione dell’aumento di capitale di Carige, dove era precisato che il passaggio di proprietà era considerato una condizione necessaria affinchè Credito Fondiario manteesse il suo impegno in relazione all’accordo di subgaranzia di prima allocazione sottoscritto con Equita sim (si veda altro articolo di BeBeez).
L’operazione Carige-Credito Fondiario giunge al termine di un processo competitivo che ha visto la partecipazione di oltre 30 investitori nazionali e internazionali (si veda altro articolo di BeBeez). All’ultimo miglio insieme a Credito Fondiario era arrivata l’offerta di Lindorff-Intrum Iustitia.
Nella transazione la banca si è avvalsa dell’assistenza di Bain & Co. in qualità di advisor industriale e di Orrick quale advisor legale. Credito Fondiario è stato assistito dallo studio Chiomenti quale consulente legale. Ha seguito l’operazione e coordinato l’assistenza il Partner Gregorio Consoli.