Banca Ifis ha annunciato ieri l’acquisizione di due nuovi portafogli di crediti in sofferenza per un totale di oltre 336 milioni di euro lordi (scarica qui il comunicato stampa).
Il primo portafoglio è stato comprato da Intesa Sanpaolo. Si tratta di 2400 posizioni relative a crediti derivanti da contratti di leasing non garantiti per un valore nominale di circa 85 milioni. Il secondo portafoglio, acquistato da una realtà italiana attiva nel mercato Npl, comprende 21 mila posizioni per un valore nominale di circa 251 milioni ed è composto principalmente da crediti al consumo (15%), bancari (75%) e per la parte restante da crediti automotive.
Da inizio anno a oggi l’Area Npl di Banca Ifis ha chiuso 17 acquisizioni di portafogli e gestisce Npl per un controvalore complessivo lordo di 13,2 miliardi di euro (da 12,5 miliardi a fine settembre, si veda qui la presentazione agli analisti), corrispondenti a 1 milione e 520mila posizioni. Forti anche gli incassi dell’anno: nei primi 11 mesi ammontano a 118 milioni di euro contro i 69,5 milioni di euro nello stesso periodo del 2016.
Da segnalare anche l’ingresso di Banca Ifis nel mercato della cessione del quinto dello stipendio, con la sigla a fine novembre degli accordi per l’acquisizione del controllo di Cap.Ital.Fin spa, società specializzata in finanziamenti rimborsabili mediante cessione del quinto dello stipendio e delegazioni di pagamento. Un’opportunità individuata anche per offrire soluzioni sostenibili per gli individui e le famiglie clienti dell’Area Npl, che hanno necessità di supporto finanziario.