Amut spa, costruttore novarese di impianti di estrusione, partecipato da Fondo Italiano d’Investimento (gestito da Neuberger Berman e NB Aurora) e controllato dalla famiglia Milani, ha incorporato la controllata Amut Dolci Bielloni nell’ambito di un progetto di razionalizzazione del gruppo, per “perseguire in modo più sinergico l’integrazione operativa e l’efficienza nella gestione delle attività svolte dalle due società”, riferisce una nota diffusa dal gruppo novarese. Lo riferisce la testata online specializzata sulsettore della plastica Polimerica.
In seguito all’incorporazione, gli impianti per la produzione di imballaggi flessibili porteranno il marchio Amut Dolci. Con questa operazione, Amut spa prevede di raggiungere nel 2018 un valore della produzione intorno ai 100 milioni di euro.
Amut Dolci Bielloni era stata costituita all’inizio del 2015 da Amut per affittare, con accordo di un acquisto successivo, il ramo di azienda di Dolci Bielloni, un’azienda storica nel settore delle macchine per l’estrusione di film cast e in bolla, extrusion coating, converting e stampa flessografica. che comprendeva tutte le attività della società meno la produzione, in vista poi di un successivo acquisto(si veda altro articolo di BeBeez). La Dolci Bielloni era nata dalla fusione tra la Dolci Extrusion e la Bielloni Converting, avvenuta nel dicembre 2014, con Bielloni Converting che aveva acquisito il controllo di Dolci Extrusion già nel 2001. Intanto Dolci Bielloni, controllata dalla famiglia Castello, è stata messa in liquidazione.