artigiano che prende le misure con metro e spilli tra le labbra. Nulla di più old-fashion.
Eppure, grazie alla tecnologia e al web, abiti ed accessori su misura da parte
dei clienti stanno vvendo una nuova giovinezza. Portali online permettono di
ordinare abiti su misura a distanza, con tessuti di qualità, e personalizzabili
in tutti i dettagli. Ma soprattutto ad un prezzo concorrenziale. Come sempre,
gli Stati Uniti hanno aperto la strada, con il successo di portali come J.
Hilburn o Indochino. Il primo, fondato nel 2007 e vero pioniere del settore, ha
raggiunto un fatturato di oltre 50 milioni di dollari. Indochino, fondato a Vancouver,
ha raccolto oltre 47 milioni di dollari di finanziamenti venture capital dal
2011. Entrambi i portali hanno ancora una presenza limitata nel nostro Paese e
fanno dei volumi di vendita la chiave del loro successo. In Italia ha iniziato
da poco il suo percorso di sviluppo Leonardi, una startup che, nel
settore dell’abbigliamento su misura, accoppia la tecnologia del body scanning
all’eleganza Made in Italy.
multinazionale di Jeff Bezos ha registrato sono due settimane fa un brevetto
per una macchina in grado di realizzare automaticamente capi di abbigliamento
su misura, partendo dai dati immessi da parte degli utenti. Il target, in
termini di clientela, è radicalmente diverso da quello della startup italiana, Amazon
punta alla tecnologia per realizzare una produzione di massa a basso prezzo
delle confezioni su misura, mentre Leonardi vuole ottimizzare la
customer experience dei clienti, rendendo più veloci ed efficienti alcune fasi
del loro ordine, per dargli accesso ad un prodotto di alta qualità artigianale,
personalizzato al 100%.
Nell’attività di Leonardi, la tecnologia viene utilizzata per abbattere i
limiti di tempo e precisione di un’attività artigianale antica e prestigiosa
come il confezionamento degli abiti su misura. Le tecnologie sono quelle più
avanzato body-scanning, combinate con un sistema di personalizzazione totale
dei prodotti da parte del cliente. Materiali, colori e linee possono tutti
essere decisi da parte dei clienti e proiettati sul modello di sua preferenza.
Il target è l’abbigliamento maschile di fascia premium, con un pricing
inferiore a quello dei brand di lusso che promettono un servizio personalizzato
e attento ai dettagli come quello di Leonardi. Alla tecnologia del body
scanning in 3D Leonardi affianca la garanzia di qualità ed eleganza del Made in Italy su tutti
gli elementi chiave dell’abbigliamento maschile: scarpe classiche, blazer e abiti, tutti
personalizzabili fino all’ultimo bottone. I negozi sono forniti al momento del
Foot Scanner, che permette di ricostruire in pochi secondo l’immagine digitale
in 3D del piede. In un secondo tempo, dopo aver completato le misurazioni, il
cliente può configurare direttamente in negozio, o successivamente sullo shop
online, tutti i dettagli del prodotto su misura attraverso una piattaforma
cloud dedicata Una volta ultimata la parte ‘digitale’ dell’esperienza cliente,
l’ordine passa nelle mani degli artigiani, che realizzeranno, rigorosamente a
mano, i prodotti in due settimane. Una volta utilizzato una volta lo scanner,
inoltre, le misure potranno essere riutilizzate per nuovi acquisti online
attraverso la piattaforma e-commerce di Leonardi.
Leonardi ha già due punti
vendita permanenti, lo showroom principale in Via della Spiga a Milano e il
punto vendita di Dubai e una solida base finanziaria: il 2016, secondo anno di
attività, si è chiuso con un fatturato di 60 mila euro e un utile di 10.800
euro. Le opportunità per una crescita importante, grazie ad un modello di
business innovativo e attraverso l’apertura di nuovi punti vendita. Il settore
è in espansione: la sartoria e l’abbigliamento maschile maschili, da sempre
secondari rispetto a quelli femminili, negli ultimi anni stanno vivendo un
periodo di sviluppo molto intenso. In Italia il fatturato dell’industria della
moda maschile, è arrivato, secondo le stime Smi diffuse in occasione di Pitti
Uomo, a sfiorare 9,2 miliardi, trainato dal +3% dell’export (il 65% del totale)
e con un saldo della bilancia commerciale arrivato al valore record di due
miliardi di euro. Secondo le ricerche Euromonitor, si attesterà da qui al 2,3%.
Un progresso superiore a quello della moda femminile (+2,2% annuo), in
particolare nei mercati più sviluppati. Il fatturato mondiale complessivo del
‘Menswear’ dovrebbe arrivare a 460 miliardi di dollari nel 2020.
Per cogliere le opportunità di questo contesto, servono investimenti. Il
prossimo passo è l’introduzione del body scanner, a cui saranno destinate parte
delle risorse raccolta con l’equity crowdfunding. Per accelerare lo sviluppo
della società, è stato infatti lanciata una campagna sul portale Opstart, con un obiettivo
minimo di 75 mila euro. Il nuovo capitale verrà inoltre investito per
proseguire lo sviluppo di una nuova collezione di borse ed accessori. Infine il
piano strategico prevede l’apertura di nuovi quattro temporary store,
identificati come il miglior modo per promuovere il brand in nuovi centri
urbani, in particolare nelle principali province target per l’espansione. La campagna è stata recentemente prolungata e gli investitori avranno tempo fino a fine febbraio per aderire al progetto.