Nuovo Trasporto Viaggiatori spa (Ntv) ha comunicato ieri in serata che i soci hanno deciso di accettare l’offerta presentata dal fondo Global Infrastructure Partners III per l’intero capitale del gruppo ferroviario ad alta velocità (si veda altro articolo di BeBeez). I treni Italo, dunque, non andranno in borsa, ma finiranno nel portafoglio del fondo infrastrutturale Usa (si veda qui il comunicato stampa).
L’offerta di GIP era arrivata sul tavolo del Consiglio di amministrazione di Ntv lunedì 5 febbraio e martedì 6 la società aveva comunicato che avrebbe dato una risposta appunto ieri, giorno di scadenza della proposta (si veda altro articolo di BeBeez). Questa mattina, quindi, il Consiglio di amministrazione di Ntv si riunirà per prendere atto della decisione e procedere al ritiro della domanda di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto depositata presso Consob e di ammissione a quotazione delle azioni della società depositata presso Borsa Italiana. La sottoscrizione del contratto di compravendita, condizionata all’ottenimento dell’autorizzazione Antitrust, dovrà avvenire entro l’11 febbraio.
Ntv ha anche comunicato l’importo esatto dell’offerta, che valuta l’equity del gruppo 1,94 miliardi di euro e che, inclusa la posizione finanziaria netta da 443 milioni, porta l’enterprise value a poco meno di 2,4 miliardi. Agli azionisti, oltre agli 1,94 miliardi di euro, andranno anche 30 milioni di dividendo da distribuire come deliberato dall’assemblea della società lo scorso 19 gennaio e un massimo di altri 10 milioni di euro per coprire le spese relative all’interrotto processo di quotazione, portando quindi il controvalore complessivo dell’operazione a 1,980 miliardi.
Come già comunicato, gli azionisti attuali avranno la facoltà di reinvestire fino a un massimo del 25% dei proventi derivanti dalla vendita alle stesse condizioni dell’acquisto da parte di GIP. A tale possibilità di reinvestimento possono aderire uno o più destinatari dell’offerta, fermo restando il limite massimo del 25%e quindi in modo che, all’esito dell’eventuale reinvestimento, GIP sia titolare di una partecipazione non inferiore al 75%.
Oggi Ntv è controllata da Intesa Sanpaolo al 19,2%, Diego della Valle (17,4%, tramite MDP Holding Due srl e FA.DEL. srl), Generali Financial Holdings (14,6%, tramite Allegro sarl), Peninsula Capital(12,4%, tramite PII1 sarl), Luca Cordero di Montezemolo (12,4%, tramite MDP Holding Uno srl e MDP Holding Quattro srl), Gianni Punzo (8%, tramite tramite MDP Holding Tre srl), Isabella Seragnoli (5,8%, tramite Mais spa), Flavio Cattaneo (4,9% tramite Partind srl, ma 5,1% se considerata la partecipazione indiretta in PII1 sarl) e Alberto Bombassei (4,9%, tramite Nuova Fourb srl).
Ntv ha chiuso il 2017 con 454,9 milioni di euro di ricavi (di cui 32,8 milioni da certificati bianchi), 155,7 milioni di ebitda rettificato e un utile netto di 33,8 milioni, con un dividendo di 30 milioni pagabile a luglio 2018, a fronte di un debito finanziario netto di 443 milioni.