Catawiki. Come cambia il mondo delle aste, quindi in generale gli aspetti economici anche degli investimenti in oggetti d’arte. Oggi parliamo di un attore emergente nel settore. Catawiki, sito di aste on-line, ha iniziato ad operare nel 2011 affermandosi sempre di più come un alternativa di successo rispetto ai nomi molto più noti. Quali i motivi di successo? Appare subito evidente la comodità di partecipare ad un asta stando in poltrona a casa propria, cui va aggiunto un potente team di 200 esperti a disposizione dei partecipanti. Sembra che la crescita esplosiva di questo sito di aste non si arresterà neanche quest’anno. L’azienda, già nominata da Deloitte come società a più rapida crescita in Europa, l’hanno scorso ha superato di slancio i tre milioni di oggetti battuti. Secondo il CEO di Catawiki Ilse Kamps, questo è un avvenimento importantissimo che dimostra che Catawiki è il posto giusto per acquistare e vendere oggetti unici per molte persone in Europa”. Dopo l’investimento da 75 milioni di euro ricevuto nel 2015 la nostra crescita in Europa ha avuto una particolare accelerata – spiega Kamps – l’investimento ci ha permesso di lavorare sulla nostra espansione internazionale, e ha portato ad un incremento del numero dei lotti sul nostro sito, elemento essenziale per la nostra crescita”. Ad oggi Catawiki ha uffici nei principali paesi Europei: in Italia, Paesi Bassi, Belgio, Germania, Francia, Spagna e Svezia. Secondo Kamps, una delle ragioni del successo di Catawiki è la varietà di oggetti unici. “È sorprendente vedere quanti oggetti speciali si possono trovare tra i 35.000 lotti offerti ogni settimana. Nell’ultimo periodo abbiamo venduto all’asta la vecchia macchina di Re Juan Carlos, un documento con una firma di Napoleone, un nido fossilizzato con uova di dinosauro e uno dei fumetti più rari al mondo. Ogni oggetto che si trova su Catawiki ha una storia affascinante e un enorme valore, a volte monetario, ma soprattutto emotivo e storico”.
L’obiettivo di Catawiki è quella di rendere questi oggetti unici disponibili a tutti attraverso le sue aste. L’azienda si rivolge ad un pubblico eterogeneo, di grandi portafogli e non: sul sito si trovano oggetti da 75 euro fino a 1 milione. Tra tutti questi oggetti si trovano anche numerose opere d’arte di artisti ancora emergenti o sconosciuti. Questo permette a tutte le persone di investire su pezzi unici di artisti le cui opere potrebbero acquisire grande valore col passare degli anni. Secondo Kamps la crescita è legata anche all’assunzione delle persone giuste. “Negli anni ci siamo concentrati sull’assunzione di persone affidabili e di grande esperienza, se vuoi crescere velocemente è importante avere a bordo persone che possono fare la differenza”. Negli ultimi due anni Catawiki ha assunto 400 persone e al momento la società ha più di 60 posizioni aperte. Catawiki e’ presente in Italia con un ufficio a Roma dal 2016. Secondo Federico Puccioni, Country Manager di Catawiki Italia, il sito è stato un immediato successo. “Sembra che gli italiani non aspettassero altro che l’arrivo di un sito come il nostro”. In meno di un anno l’Italia è diventata una dei paesi più importanti per Catawiki con una crescita di utilizzatori oltre il 300% nel 2016
Non c’è da stupirsi, solo nel 2017 nel nostro Paese sono andati aggiudicati pezzi dal valore a dir poco eccezionale, non soltanto economico: basti pensare all’album Panini più costoso di sempre (relativo al mondiale di Messico ’70) completo di tutte le figurine e impreziosito da due autografi di Pelè, acquistato per 12.000 euro da un bambino modenese di soli 9 anni. O alla Fiat 500L comparsa nel film Zoolander 2. Secondo i dati Catawiki gli Italiani amano in particolar modo partecipare alle aste per oggetti di antiquariato e ornamentali, ma sono anche appassionati di gioielli e orologi preziosi.
E’ molto forte la domanda di lotti Italiani da parte del mercato estero, in particolare di gioielli, auto e moto classiche e arte.