Rimorchiatori Mediterranei spa, società del gruppo Rimorchiatori Riuniti partecipata per il 35% dall’investitore DWS (gruppo Deutsche Bank) ed holding delle attività di rimorchio portuale nel Mediterraneo, ha comprato il restante 50% di Gesmar di cui già deteneva quota analoga (si veda il comunicato stampa). A vendere sono stati i fratelli Luca e Riccardo Vitiello, che continueranno a mantenere le cariche operative della società. Rimorchiatori Riuniti aveva già rilevato dal precedente azionista Setramar il 50% di Gesmar nel gennaio 2014, diventando così socio paritetico dei Vitiello, che ora hanno ceduto al gruppo genovese anche la loro metà della società.
Gesmar (acronimo di Gestioni Marittime) è attiva nel rimorchio portuale in numerosi porti dell’adriatico manterrà la sua sede a Ravenna. E’ stata fondata dall’armatore napoletano Eduardo Vitiello, che entrò nell’attività di rimorchio all’inizio degli anni ottanta dopo aver assunto il controllo della S.E.R.S. srl, l’allora fornitore del servizio di rimorchio nel porto di Ravenna. Il Gruppo svolge attività di rimorchio marittimo e fornisce servizi accessori, incluso rimorchio portuale, rimorchio d’altura e nei terminals off-shore, salvataggio e controllo dell’inquinamento marino, rimorchio scorta, sollevamento ancore e servizi ausiliari alle piattaforme off-shore. Oggi il Gruppo è il più grande operatore del settore rimorchio nel Mare Adriatico e, insieme, ai propri azionisti, è il maggiore operatore del Mediterraneo. Ha chiuso il 2017 con ricavi per 39,1 milioni di euro, un ebitda di 15,3 milioni di euro e una posizione finanziaria netta di 13,6 milioni di euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).