Banco Desio ha approvato un piano di cessioni di Npl da 1,1 miliardi, di cui 1 miliardo sarà deconsolidato attraverso una cartolarizzazione con il ricorso alla garanzia pubblica (Gacs).
Lo ha comunicato ieri la banca banca brianzola (scarica qui il comunicato stampa), precisando che il portafoglio da cedere è composto al 60% da crediti secured e al 40% da crediti unsecured erogati sia da Banco Desio (51%) sia dalla controllata Banca Popolare di Spoleto (49%). Nell’ambito dell’operazione, Banca Imi svolge il ruolo di advisor finanziario, arranger e placement agent.
La banca non ha precisato i tempi di chiusura dell’operazione, tuttavia ha sottolineato che l’operazione sarà strutturata al fine di realizzare il trasferimento significativo del rischio di credito associato ai crediti cartolarizzati e raggiungere già nel corrente esercizio i connessi benefici patrimoniali in termini di riduzione del rapporto “crediti deteriorati lordi / impieghi lordi” e “crediti deteriorati netti / impieghi netti” al di sotto dei target previsti al termine del Piano Industriale 2018-2020. Il che può essere letto come una volontà di chiudere la cartolarizzazione entro l’anno corrente.