Rainbow spa, la content company nota a livello internazionale per le sue produzioni animate e multimediali tra cui le fatine Winx, ha presentato ieri la domanda di ammissione a quotazione a Borsa Italiana per sbarcare allo Star entro fine maggio, con un flottante massimo del 40% (scarica qui il comunicato stampa).
L’ipo sarà dedicata esclusivamente a investitori qualificati in Italia e istituzionali all’estero e consisterà interamente in un’offerta pubblica di vendita (opv). Le azioni saranno messe in vendita da Straffin srl (del presidente e fondatore Iginio Straffi) e Viacom Holdings Italia srl, che attualmente detengono, rispettivamente, il 70,38% e 29,62% del capitale sociale.
UniCredit e Credit Suisse agiscono in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner e UniCredit anche in qualità di sponsor. Kepler Cheuvreux agisce in qualità di specialist.
Nel luglio del 2017 Rainbow ha acquisito la maggioranza del gruppo Iven spa, di cui fanno parte Colorado Film, Moviement, San Isidro e la partecipazione in Gavila srl. Il gruppo Iven è stato fondato nel 1986 dall’agente e produttore Maurizio Totti, dal regista premio Oscar Gabriele Salvatores, dall’attore Diego Abatantuono e dall’attore Paolo Rossi (si veda altro articolo di BeBeez). Quell’acquisizione porterà quest’anno il gruppo ad avere un giro d’affari aggregato vicino ai 100 milioni di euro: 78 milioni era infatti quello della sola Rainbow nel 2016, mentre 20 milioni era il fatturato di Iven-Colorado. Nel 2017 il gruppo, che non consolidava quindi ancora per l’intero anno i risultati di Iven, ha chiusocon circa 87 milioni di euro di ricavi e un ebitda di 26,4 milioni (dai 22 milioni del 2016). Nell’ottobre 2015, invece, Rainbow aveva comprato Bardel Entertainment Inc (si veda altro articolo di BeBeez), il prestigioso studio di animazione canadese conosciuto in tutto il mondo per le sue collaborazioni con partner del calibro di Nickelodeon, DreamWorks, Disney, Warner Bros e Cartoon Network-Adult Swim.