Banco Bpm ha avviato ieri l’attesa cartolarizzazione di crediti in sofferenza da 5,1 miliardi di euro su cui richiederà la Gacs, cioé la garanzia dello Stato (si veda qui il comunicato stampa).
Il portafoglio, denominato Project Exodus, prevede l’emissione da parte del veicolo Red Sea SPV srl di tre tipi di titoli: le tranche mezzanine e junior saranno vendute a investitori terzi, mentre i titoli senior verranno mantenuti dall’istituto.
L’operazione, inizialmente prevista per 3 miliardi, è stata assistita da Mediobanca, Banca Akros e Deutsche Bank come advisor finanziari, mentre Prelios ha svolto il ruolo di servicer (si veda altro articolo di BeBeez).
La cartolarizzazione chiude una sequenza di grandi cessioni condotte in porto negli ultimi mesi sotto la regia di Edoardo Lombella (responsabile portfolio disposal). A giugno 2017 per esempio il gruppo guidato da Giuseppe Castagna ha venduto ad Algebris il portafoglio project Rainbow da 693 milioni, composto da posizioni con sottostanti immobili a uso commerciale, turistico alberghiero e residenziale (si veda altro articolo di BeBeez).
Nella seconda metà dell’anno ha invece avuto luogo la cessione del portafoglio Sun da 1,8 miliardi, aggiudicato a dicembre a J Invest e Hoist Finance (si veda altro articolo di BeBeez).
Banco Bpm ora sta studiando come eliminare gli ultimi 3,5 miliardi previsti dal piano, il cosiddetto portafoglio Project Ace, il che potrebbe accadere anche in accoppiata con la cessione di tutta o parte della piattaforma di gestione (si veda altro articolo di BeBeez).