“Puntiamo a raddoppiare le masse in gestione a 2,6 miliardi di euro entro il 2024, dagli attuali 1,3 miliardi”, ha detto chiaro a MF Milano Finanza Eugenio de Blasio, amministratore delegato di Green Arrow Capital sgr, che ieri a Milano ha presentato il piano industriale del nuovo gruppo di gestione di asset alternativi, nato dall’integrazione tra la piattaforma lussemburghese specializzata in investimenti in energie rinnovabili e l’ex Quadrivio sgr, acquisita lo scorso maggio a valle di una combattuta asta, che ha visto la partecipazione di svariati player nazionali e internazionali (scarica qui il comunicato stampa e la presentazione). A vendere, come noto, sono stati i precedenti manager e fondatori, Alessandro Binello e Walter Ricciotti, oltre a Futura Invest (si veda altro articolo di BeBeez).
Oggi la società guidata da de Blasio insieme a Luisa Todini e Stefano Russo e partecipata da altri 5 partner, conta oggi su un team di 60 professionisti e gestisce due piattaforme di gestione, una in Italia e una in Lussemburgo, regolate dalle rispettive autorità di vigilanza, e punta a diventare una rilevante piattaforma indipendente a livello europeo nel settore degli asset alternativi, sviluppando tre linee di gestione: il private equity e il private debt, ereditate da Quadrivo sgr, e le infrastrutture, specializzazione di Green Arrow sinora.
Sul primo fronte, quello del private equity, ha spiegato ancora de Blasio, “stiamo investendo il terzo fondo ex Quadrivio che ora è investito per circa il 30%, ma contiamo di arrivare entro un anno al 70% e quindi pensiamo di partire con la raccolta del quarto fondo a fine 2019”.
Sul fronte private debt e su quello infrastrutture invece, il lancio dei nuovi prodotti è molto più vicino. De Blasio ha infatti detto: “In primo luogo attorno a novembre partiremo con la raccolta di un nuovo fondo Special Credit Situations, con un target di 200 milioni di euro. Il fondo acquisterà crediti di aziende in difficoltà dalle banche o crediti derivanti da contratti di leasing e inietterà nuova finanza a supporto del rilancio delle aziende debitrici”. Intanto è ancora in raccolta anche il fondo di private debt e direct elnding ex Quadrivio che a fine 2016 aveva annunciato un primo closing a 120 milioni di euro. “Annunceremo attorno a settembre il closing definitivo, che sarà attorno ai 150 milioni. Abbiamo deciso di limitare la raccolta rispetto al target originale”, ha detto ancora de Blasio.
A inizio 2019, invece, sarà lanciato il nuovo fondo Infrastrutture Energetiche, con un target tra i 500 e 700 milioni di euro e un focus geografico tra Italia (70%) e Europa (30%). Questo perché oggi i tre fondi dedicati agli investimenti in energie rinnovabili gestiti da Green Arrow sono quasi completamente investiti.
Infine da segnalare che l’sgr resta operativa anche nel settore dell’impact investing con il suo fondo di microcredito da 115 milioni di dollari che a oggi vanta un rendimento invidiabile del 15% all’anno. “Anche l’attività in questo settore potrebbe espandersi”, ha concluso de Blasio.