Selecta, il gruppo svizzero gestore di vending machine distributrici di snack e bevande, controllato da Kkr e che l’anno scorso ha comprato l’italiana Argenta (si veda altro articolo di BeBeez), potrebbe andare in Borsa in Svizzera tra fine anno e inizio 2019. Lo ha scritto ieri Reuters (di m&a, private capital e settore vending si parlerà al Caffé di BeBeez il prossimo 3 luglio. Per informazioni clicca qui).
Secondo Reuters, al lavoro sul progetto c’è l’advisor Lazard e che Selecta potrebbe avere una capitalizzazione da un miliardo di franchi svizzeri (circa 870 milioni di euro), considerando che per l’esercizio 2017-2018 il gruppo prevede un ebitda rettificato compreso tra i 245 e i 255 milioni di euro, che diventerebbe circa 300 milioni includendo le sinergie ancora non realizzate derivanti dalle ultime acquisizioni (si veda qui la presentazione dei risultati del secondo trimestre agli obbligazionisti).
Per Selecta sarebbe un ritorno in Borsa, dopo il delisting del 2001, da parte del gruppo di catering britannico Compass Group. Fondata nel 1957, Selecta nel 1985 era divenuta di proprietà del gruppo svizzero quotato di logistica e trading Valora, che aveva poi portato Selecta sul listino nel 1997. Compass aveva poi venduto Selecta ad Allianz Capital Partners affiancato da BlueBay nel 2007 in un deal con una leva molto elevata (690 milioni di sterline di debito su un valore complessivo del deal di 772 milioni, si veda la Reuters di allora), tipico di quegli anni. Ma quel debito, a seguito della crisi finanziaria globale, aveva messo in crisi il gruppo.
Nel marzo 2012 il gruppo Selecta aveva poi ceduto la controllata italiana Selecta Italia all’italiana IVS Group (si veda qui il comunicato stampa di allora), che a sua volta aveva appena annunciato la business combination con Italy 1 Investments, la Spac di diritto lussemburghese promossa tra gli altri da Vito Gamberale e Carlo Mammola. Italy 1 Investments è stata la prima Spac a essere quotata a Piazza Affari (scarica qui il report di BeBeez sulle Spac).
Dopo un tentativo di vendita del gruppo senza successo da parte di Allianz Capital Partners nel 2012, era intervenuta Kkr nel 2o14 con un’iniezione di 220 milioni di euro di finanziamento PIK che aveva evitato la ristrutturazione del debito.Contemporaneamente il gruppo svizzero aveva rifinanziato il resto del debito con 550 milioni di euro di bond high yield. Poi nell’ottobre 2015 Kkr aveva comprato da Allianz Capital Partners oltre il 90% del capitale di Selecta, con la restante quota che era rimasta in portafoglio al fondo Bluebay (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso marzo Selecta ha infine annunciato il rifinanziamento dell’intero suo debito per 1,3 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez) tramite l’emissione di bond senior secured a scadenza 2024 in tre tranche. I proventi dei bond sono serviti soltanto per una piccola quota a rifinanziare il debito di Argenta, mentre per la maggior parte sono andati a rimborsare bond e linee di credito della stessa Selecta.
Il gruppo Argenta prima di essere ceduto a Selecta era controllato da Motion Equity Partners affiancato dalla stessa Kkr, che aveva finanziato Argenta con 100 milioni, acquisendo contestualmente un warrant per un 20% del capitale. Argenta ha chiuso il bilancio al 30 settembre 2017 in linea con i numeri dell’esercizio 2015-2016, quando aveva registrato ricavi per 225 milioni di euro, con un ebitda di 53,1 milioni e un debito finanziario netto di 200 milioni.
Grazie all’acquisizione di Argenta, il gruppo Selecta ha raggiunto ricavi pro forma di oltre 1,5 miliardi di euro ed ebitda pro forma di circa 240 milioni, senza contare le sinergie attese superiori a 45 milioni dall’integrazione di Pelican Rouge, anch’essa da poco acquisita da Selecta.
Di m&a, private capital e settore vending si parlerà al Caffé di BeBeez il prossimo 3 luglio
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