ETT spa, società genovese specializzata in information technology e new media, torna oggi in quotazione all’ExtraMot Pro con un nuovo minibond a scadenza settembre 2025 con cedola del 6,5%. Il minibond è emesso per un massimo di un milione di euro. Come spiegato nel Documento di ammissione, i proventi dell’emissione saranno utilizzati per riequilibrare la struttura finanziaria del gruppo, al momento troppo sbilanciata sul bree termine, e per finanziare il piano di crescita finalizzato al consolidamento del mercato di riferimento.
ETT ha più volte già fatto ricorso ai minibond sia in forma tradizionale sia short term, tutti quotati all’ExtraMot Pro. A oggi sono ancora in circolazione 450 mila euro di minibond a scadenza 2018 emesso nell’ottobre 2017 e 510 mila euro dei minibond emessi nel giugno 2016 a scadenza maggio 2019 con cedola 3,98% i cui proventi avevano contribuito a finanziare l’acquisizione della maggioranza di Space spa, a sua volta emittente seriale di minibond e specializzata in innovazione tecnologica e progettuale interamente dedicata al settore dei nuovi servizi per la valorizzazione e la comunicazione del patrimonio culturale. In quest’ultima emissione ETT è stta affiancata dall’advisor banca Sella, mentre tutte le emissioni precedenti di ETT e di Space erano state strutturate da Frigiolini&Partners Merchant.
ETT ha annunciato nell’ottobre 2018 alla convention annuale di F&P, che avrebbe proceduto a un aumento di capitale utilizzando la piattaforma di equity crowdfunding Fundera, controllata dalla stessa F&P, per una raccolta compresa tra uno e 2 milioni di euro, per una quota del capitale post money attorno al 20%.
Controllata dall’amministratore delegato Giovanni Verreschi, ETT ha chiuso il 2017 con 11,56 milioni di euro di ricavi, con 1,1 milioni di ebitda e 10,87 milioni di debito finanziario netto.