Ha raggiunto quota 80 milioni di euro la raccolta del fondo Sofinnova Telethon dedicato al biotech italiano (si veda qui il comunicato stampa), con focus su startup specializzate nella lotta alle malattie genetiche rare, lanciato lo scorso febbraio dal colosso del venture capital francese Sofinnova, con la charity biomedica Telethon come advisor (si veda altro articolo di BeBeez). La raccolta peraltro è ancora aperta, visto che il target finale è di un massimo di 100 milioni.
I primi 40 milioni di impegni erano già stati sottoscritti a febbraio dal Fondo europeo degli investimenti e Cassa Depositi e Prestiti, attingendo alla dotazione di 200 milioni di euro di ITATech, la piattaforma di investimento finalizzata a trasformare progetti di ricerca e di innovazioni tecnico-scientifiche pubbliche e private in nuove imprese ad alto contenuto tecnologico che è stata lanciata a fine 2016 (si veda qui altro articolo di BeBeez). Altri 10 milioni erano arrivati dalla Banca Europea degli Investimenti. Mentre le ulteriori risorse sono arrivate da investitori privati.
Il fondo Sofinnova Telethon potrà contare sull’esperienza di un team italiano formato da due specialiste del trasferimento tecnologico: Lucia Faccio, con una lunga esperienza di business development in Fondazione Telethon, e Paola Pozzi, precedentemente responsabile dell’ufficio di trasferimento tecnologico dell’Ospedale San Raffaele. Il team, supportato da advisor internazionali con forte esperienza nel settore delle malattie genetiche rare, si concentrerà su azioni di finanziamento tese ad accelerare la verifica di fattibilità (proof of concept) che precede la fase clinica e trasformando i progetti più promettenti in società biotech.