Il prezzo netto delle transazioni di Npl effettuate nel corso del 2018 sarà di circa 22 miliardi di euro, quindi un prezzo medio pari a oltre il 18% del valore lordo. Lo ha calcolato Banca Ifis nel suo ultimo Npl Market Watch, presentato lo scorso venerdì 28 settembre a Venezia in occasione dell’annuale Npl Meeting.
Il calcolo di Banca Ifis è stato condotto su un totale di 83,4 miliardi di euro lordi di transazioni stimati per fine 2018 (di cui 43,3 miliardi già concluse e il resto attese entro fine anno) , che non comprendono però anche i 24,1 miliardi di cartolarizzazione di Mps, che tecnicamente però sono stati ceduti quest’anno (ecco il motivo della differenza di stima sul valore complessivo delle transazioni su crediti deteriorati attese entro fine anno, tra i dati Ifis Npl e i calcoli dell’ultimo report Npl di BeBeez).
Il prezzo medio ponderato di oltre il 18% per le transazioni su Npl nel 2018, quindi, sarà superiore a quello del 18% calcolato per il 2017 sempre da Ifis Npl (si veda altro articolo di BeBeez). In particolare, a salire sono stati i prezzi dei portafogli misti secured e unsecured, passati dal 19% al 28%, e anche quelli dei portafogli secured, passati dal 31% al 33%. Stabili invece sul 5% i prezzi medi dei portafogli unsecured, con però i portafogli unsecured consumer che sono scesi dal 10% al 7%.
Il Market Watch di Ifis Npl sottolinea anche un dato importante: a fine luglio c’erano ancora 127 miliardi di euro lordi di Npl sui libri delle banche italiane, ma tra il 2015 e il luglio 2018 le stesse banche italiane hanno ceduto sul mercato primario ben 130 miliardi di euro di Npl lordi. Nel frattempo i gestori dei portafogli ceduti sono riusciti a recuperare 5 miliardi di euro di Npl dai debitori, il che significa che sul mercato ci sono ancora 252 miliardi di euro di Npl da reuperare.