Mandarin Capital si prepara a creare una piattaforma nel campo dei surgelati made in Italy, che riunisca aziende di medie dimensioni con produzioni complementari e le porti sui mercati esteri, sulla falsariga di quanto sta già facendo nel settore della ceramica con Italcer (si veda altro articolo di BeBeez).
E’ stata infatti costituita la Italian frozen food holding (IFFH) che controllerà due realtà già affermate nel settore: Appetais, che opera da oltre 20 anni sul territorio ed è specializzata nei piatti pronti surgelati, e AR, joint venture, nata nel 2016, tra la stessa Appetais e la Roncandin di Meduno, che produce pizze, focacce, farinate e altri prodotti senza glutine e altri ingredienti che, per ragioni diverse (intolleranze, allergie alimentari o motivi dietetici) si eliminano dall’alimentazione.
Lo ha scritto Il Sole 24 Ore nei giorni scorsi, a cui Francesco Palau (attualmente numero uno di Appetais e che sarà presidente e ceo di IFFH) ha spiegato che IFFH produrrà negli attuali due stabilimenti di Genova Bolzaneto e Sant’Olcese, avrà oltre 200 addetti per un fatturato iniziale 2018 di circa 40 milioni di euro (di cui 28,5 milioni la Appetais e 12 milioni la AR), il 20% del quale rappresenta l’export. Ma l’obiettivo “è far entrare nella holding altre due o tre aziende per arrivare a 100 milioni di fatturato e almeno al 50% di export”.
Oltre al ceo Palau, al vertice del gruppo ci saranno Dario Roncadin, con le deleghe per il business development, e Marcello Mucedero, in qualità di direttore generale. L’operazione che ha portato alla nascita di IFFH è stata seguita per Mandarin dallo studio Blf sul piano legale e per Appetais e Ar dallo Studio Fivelex. Per Mandarin òl’operazione è seguita dal partner Andrea Tuccio.