Cristina Calori, sinora al controllo del brand statunitense di outwear Woolrich International Ltd, ha ceduto a L-GAM Advisors sarl l’intera quota di maggioranza della società, che deteneva tramite WP Lavori in Corso srl e WP Holding srl.
A seguito dell’operazione, Cristina Calori esce quindi del tutto dal mondo Woolrich, nell’ottica di dedicarsi alle altre realtà del gruppo WP, che comprendono Baracuta, Blundstone e Barbour.
L-GAM è una società d’investimento Lussemburghese stabilita in partnership con la famiglia regnante del Liechtenstein. L-Gam si affianca così nel capitale di Woolrich alla giapponese Goldwin Inc, che a sua volta ha aumentato la sua quota di partecipazione e ha in via di finalizzazione con Woolwich una nuova jv sugli altri mercati asiatici, che vede come primo focus la Corea, con il kick off a partire dall’autunno-inverno 2019/2020.
Per Woolrich International hanno agito in qualità di financial advisor Deloitte Financial Advisory, come advisor legale gli studi Gattai, Minoli, Agostinelli & Partner e Mayer Brown e in qualità di advisor fiscale lo studio Poggi & Associati. Per L-GAM hanno agito invece sul piano legale LMS Studio Legale e Kirkland & Ellis e come advisor finanziario Essentia Capital.
Due anni fa WP Lavori in Corso srl, partner di Woolrich dal 1984 e licenziataria dal 1998 prima per l’Italia e poi per Europa e Asia tramite Woolrich Europe, aveva acquisito il controllo di Woolrich Inc, la società americana fondata nel 1830 in Pennsylvania e proprietaria del noto brand dell’Arctic parka, creando appunto il gruppo Woolrich International (si veda altro articolo di BeBeez). Woolrich International, che ha chiuso il 2017 con 180 milioni di euro di fatturato, conta una rete di 32 negozi monomarca a livello globale, a cui si aggiungeranno a breve Roma e New York.
“Si tratta di un passo importante per raggiungere gli ambiziosi traguardi che la società si è posta. La partnership con L-GAM, fondo azionista in molteplici settori, sarà allo stesso tempo nel segno della continuità di sede e di management, ma con una forte spinta sull’accelerazione del business, con investimenti in Europa, Nord America, Giappone e Asia, grazie alla partnership
strategica con il gruppo giapponese Goldwin. Il nostro traguardo rimane l’ingresso in Borsa entro 5 anni”, ha commentato Paolo Corinaldesi, ceo di Woolrich International.