Green Arrow Capital sgr ha raggiunto il final closing del suo fondo di private debt a quota 136,2 milioni di euro.
Il fondo Green Arrow Private Debt, che aveva realizzato il primo closing a 108,5 milioni nel dicembre 2016, ha raccolto impegni da fondi di fondi, fondazioni bancarie, casse di risparmio, fondi pensione e family office, mentre la stessa sgr e il management hanno sottoscritto impegni per 1,5 milioni.
Il fondo è stato il primo a essere autorizzato da Banca d’Italia anche all’attività di direct lending verso le piccole e medie imprese italiane e nel corso dei primi 18 mesi di attività ha già portato a termine otto investimenti nel debito di aziende attive in settori anticiclici o dalla forte propensione all’export, richiamando già 62 milioni di euro di impegni, di cui una ventina di milioni distribuiti su tre bond e altri 40,5 milioni distribuiti su cinque operazioni di direct lending, partecipando in questi ultimi casi a sindacazioni bancarie promosse da primari istituti di credito italiani. In tutti i casi si è trattato di operazioni a tasso variabile, con un minimo pari al tasso euribor, per la maggior parte a 7 anni. Il fondo si propone di realizzare un rendimento obiettivo tra il 4%-5%, distribuito in forma cedolare e prevede come richiesto da Banca d’Italia una concentrazione massima del 10% per emittente nel caso di direct lending e del 15% nel caso di emittenti di bond.
Il team è guidato da Marco Meda, investment director dell’area, da Giovanni Mattioli, senior investment manager, e da Silvia Palma, investment analyst, ed è supportato dal senior advisor Galeazzo Scarampi. Il team si avvale della collaborazione di un Comitato investimento cediti specializzato e composto da professionisti di pluriennale esperienza nel settore creditizio italiano. L’sgr, guidata dall’amministratore Eugenio de Blasio, investe anche in private equity e in green energy e infrastrutture.