Investindustrial avrebbe spuntato l’esclusiva a trattare per l’acquisto del controllo di Italcanditi, società con sede a di Pedrengo (Bergamo) leader a livello europeo nei settori della frutta candita e soprattutto marron glacés. Lo scrive Il Sole 24 Ore, precisando che lo scorso venerdì 23 novembre sono arrivate sul tavolo degli advisor Lazard e Pedersoli le offerte finali da parte di tre fondi: oltre a Investindustrial, anche Ergon Capital e Stirling Square.
A vendere Italcanditi è la famiglia Goffi, che già nell’aprile 2016 aveva tentato di cedere la maggioranza del capitale affidandosi all’advisor Sinergetica di Alessandro Ermolli, senza però arrivare poi arrivare a concludere l’operazione, sulla base di una valutazione allora di 160-170 milioni. Nell’estate 1998 i Goffi avevano venduto il 54% del capitale al gruppo francese Pernod Ricard che aveva contribuito a sviluppare i mercati internazionali. Poi i Goffi nel febbraio 2001 si erano ricomprati l’azienda. Successivamente altri fondi di private equity avevano studiato il dossier. Si era parlato, per esempio, di Riverside e di Idea Taste of Italy.
Fondata all’inizio degli anni 60 da Angelo Goffi, Italcanditi ha chiuso il 2017 con 105,7 milioni di euro di ricavi, 18,1 milioni di ebitda e una posizione finanziaria netta positiva per 9,8 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Il salto dimensionale è avvenuto soprattutto nel 2002, grazie alla nascita del marchio Vitalfood: la metà delle castagne glassate consumate ogni anno in Europa, circa 700 tonnellate, viene prodotta a Pedrengo dalla Italcanditi Vitalfood. Investindustrial avrebbe valutato la società attorno ai 280 milioni di euro.