Marinedi srl ha comprato il 60% del capitale di Tigullio Shipping spa, la società titolare della concessione di costruzione e gestione delle opere di ampliamento del porto turistico di Chiavari. Il resto del capitale continua a far capo ai precedenti proprietari. L’operazione, siglata lo scorso 30 novembre, si inserisce nell’ambito dell’accordo di ristrutturazione del debito ex art. 182-bis della Legge Fallimentare che la società ha sottoscritto con i creditori (in particolare con Banca Imi) e che era stato omologato dal Tribunale di Genova lo scorso 25 ottobre. Advisor di Tigullio Shipping nella stesura del piano e nell’individuazione del partner industriale è stata Global Strategy.
L’acquisizione della marina di Chiavari, che comprende 151 posti barca oltre ad altre realizzazioni accessorie, consente al Gruppo Marinedi, già primario operatore italiano nel campo delle opere marittime, di ampliare la propria rete portuale funzionalmente interconnessa e composta oggi da 14 marine e 5.520 posti barca, con l’obiettivo dichiarato da Renato Marconi, fondatore e amministratore delegato del gruppo, di raggiungere in tempi brevi la leadership nel Mediterraneo con 12 mila posti barca. Marinedi srl ha chiuso il 2017 con 6,7 milioni di euro di ricavi e un ebitda di 1,1 milioni di euro,
La ristrutturazione del debito per Tigullio Shipping spa si è resa necessaria a seguito del rallentato sviluppo commerciale di Calata Ovest, dovuto principalmente all’aggravarsi della crisi del mercato immobiliare e del settore nautico. Nel 2016 la società aveva registrato una perdita netta di 5,4 milioni di euro, dopo quella di 1,9 milioni del 2015, con un patrimonio netto negativo per 1,5 milioni, debiti lordi per 27,5 milioni e disponibilità liquide per poco meno di 80 mila euro.