Green Arrow Capital sgr ha lanciato nei giorni scorsi un nuovo fondo con obiettivo di raccolta di 200 milioni di euro, battezzato Special Credit Situations, specializzato in investimenti in Npl legati a leasing auto, navale, strumentale, crediti al consumo e commerciali, ma anche nell’acquisto di crediti performing. L’obiettivo è per esempio acquistare crediti, sia performing sia non performing, dalle società di finanziamento delle case automobilistiche, come Fca bank o Bmw bank.
A fine 2017 i crediti deteriorati leasing erano 22,9 miliardi di euro, di cui circa 17 miliardi relativi al settore immobiliare, distribuiti tra 11,5 miliardi di sofferenze e circa 5,5 miliardi di unlikely-to-pay. Nel comparto strumentale si contano ulteriori 2,5 miliardi di Npl, per un totale di oltre 22 miliardi di Npl leasing che comprendono i valori più contenuti afferenti ai comparti auto, energy e aeronavale e ferroviario (si veda qui il Report annuale di Assilea dello scorso maggio 2018).
“Puntiamo a raddoppiare le masse in gestione a 2,6 miliardi di euro entro il 2024, dagli attuali 1,3 miliardi”, aveva detto nel giugno 2018 a MF Milano Finanza Eugenio de Blasio, amministratore delegato di Green Arrow Capital sgr, a valle della presentazione del piano industriale del nuovo gruppo di gestione di asset alternativi, nato dall’integrazione tra la piattaforma lussemburghese specializzata in investimenti in energie rinnovabili e l’ex Quadrivio sgr, acquisita nel maggio 2018 a valle di una combattuta asta, che ha visto la partecipazione di svariati player nazionali e internazionali (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso settembre Green Arrow ha annunciato il closing della raccolta del terzo fondo di private equity a 230,6 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), mentre a novembre ha annunciato il final closing della raccolta del fondo di private debt a 136,2 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).