Sono tre italiane (ReOlì, Petzamore e FeatFood), due israeliane (Wasteless e Inspecto) e due americane (Rise e Planetarians)le startup selezionate per il FoodTech Accelerator lo scorso 22 gennaio a Milano.
Il FoodTech Accelerator è l’acceleratore internazionale che promuove la collaborazione tra innovatori e aziende del made in Italy per innovare i settori agrifood e retail. ll programma è coordinato da Deloitte, in collaborazione con i corporate partner Amadori, Cereal Docks e Finiper, gli investitori Innogest e Digital Magics, il media & community partner Seeds&Chips, i supporting partner Federalimentare Giovani e Campari Group.
Il programma ha ricevuto oltre 300 candidature da 5 continenti, la maggior parte dall’Europa (71%). Le domande sono state valutate nei mesi di settembre-ottobre 2018. Nei 2 mesi successivi sono state ingaggiate le sette startup selezionate.
Le startup lavoreranno per 15 settimane con i partner del progetto e il loro mentore presso il FoodTech Hub del centro commerciale il Portello di Milano, con l’obiettivo di consolidare il modello di business e affrontare gli investitori. Il FoodTech Accelerator mette a loro disposizione un contributo di 20mila euro in denaro e 50mila euro in servizi, in cambio di una partecipazione del 6% nel capitale, oltre alla possibilità di ulteriori investimenti fino a 1 milione di euro.
Il percorso delle startup si concluderà con il DemoDay nell’ambito della 5° edizione di Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit, in programma a maggio a Milano, durante il quale le 7 startup esporranno i loro progetti davanti agli investitori.
ReOlì, basata a Corigliano Calabro, produce un olio spalmabile vegano a base di olio extravergine di oliva e olio di semi di girasole, perfetto sostituto di burro, margarina e olio di palma per preparare dolci e salati. L’azienda punta a scalare il prodotto a livello internazionale.
Petzamore, fondata da Marco Almerigogna, vuole innovare il settore del cibo per animali. I clienti realizzano tramite il sito della società delle ricette personalizzate sulla base dello status del loro animale domestico e la startup poi provvede a spedire il cibo ordinato direttamente a casa. Petzamore si propone di rafforzare la sua strategia di brand e go-to-market.
FeatFood, fondata a Lecce nel 2016 da Andrea Lippolis, produce, vende e consegna a domicilio cibi salutari e bilanciati, adatti in particolare per una dieta a sostegno di una vita sportiva. Punta a trovare nuovi canali distributivi.
Wasteless usa la tecnologia per definire il prezzo dinamico di un prodotto deperibile, in base alla sua data di scadenza. Inspecto ha sviluppato uno scanner portatile per l’analisi della contaminazione nella materia prima vegetale da parte di eventuali sostanze nocive.
Rise ricicla le rimanenze di orzo dei birrifici e le trasforma in una farina nutriente e poco costosa per prodotti da forno. Planetarians mira a reindirizzare il 100% dei semi di girasole nella produzione alimentare, ricavandone una farina ricca di proteine ed economica.