Il prezzo medio ponderato netto delle transazioni di Npl effettuate nel corso del 2018 è stato del 18%, lo ha calcolato Banca Ifis nel suo ultimo Npl Market Watch, considerando un valore netto complessivo delle transazioni di 17 miliardi di euro su un totale di 66 miliardi di valore lordo, ma senza contare la mega-cartolarizzazione di Mps da 24 miliardi e la cessione del portafoglio di 18 miliardi di euro di crediti deteriorati delle banche venete a Sga, che tecnicamente sono state operazioni concluse nel 2018. Tenendo conto di queste, invece, il totale delle transazioni salirebbe a circa 110 miliardi di euro, cioé la cifra calcolata da BeBeez nel suo ultimo Report Npl pubblicato a inizio gennaio.
Il prezzo medio ponderato dei portafogli è rimasto in media identico a quello registrati nel 2017 sempre da Ifis Npl (si veda altro articolo di BeBeez) ed è risultato quindi leggermente più basso di quello che Ifis Npl si aspettava lo scorso settembre (si veda altro articolo di BeBeez), che si basava però su previsioni più ottimistiche circa il volume complessivo di transazioni che sarebbero state concluse entro fine anno: allora si parlava di 83,4 miliardi di euro lordi di deal, sempre al netto della cartolarizzazione di Mps e delle cessioni delle banche venete.
Ma andando a guardare le singole classi di crediti passati di mano, i prezzi dei portafogli misti secured e unsecured hanno registrato un balzo dal 19% al 28%, avvicinandosi a quelli dei portafogli secured, anche loro saliti dal 31% al 33%. Un trend questo che Ifis Npl aveva già ben individuato a settembre. Solo in leggero rialzo, invece al 6% i prezzi medi dei portafogli unsecured, mentre i portafogli unsecured consumer che sono scesi dal 10% al 5%.
Il Market Watch di Ifis Npl sottolinea anche che a fine dicembre c’erano ancora 118 miliardi di euro lordi di Npl sui libri delle banche italiane, ma tra il 2015 e il luglio 2018 le stesse banche italiane hanno ceduto sul mercato primario ben 155 miliardi di euro di Npl lordi. Nel frattempo i gestori dei portafogli ceduti sono riusciti a recuperare 7 miliardi di euro di Npl dai debitori, il che significa che sul mercato ci sono ancora 266 miliardi di euro di Npl da reuperare.