Il Tribunale di Torino ha decretato il fallimento della storia cioccolateria Peyrano, che era stata ammessa alla procedura di concordato in bianco lo scorso autunno (si veda qui il decreto del Tribunale).
Fondata da Antonio Peyrano nel 1920 come piccolo laboratorio torinese dove si facevano caramelle, l’azienda ha poi avviato la produzione di cioccolato, diventando poco dopo fornitore ufficiale della Casa reale. Nel 2002 la famiglia Peyrano ha ceduto il 51% al Gruppo Maione di Napoli per poi uscire completamente dal capitale nel 2006. Le cose, però, non andarono bene e nel 2010 fu decretato il primo fallimento della società.
All’asta per aggiudicarsi la società vinse la famiglia Peyrano, in particolare Bruna e Giorgio Peyrano, con la newco Jacopey Cioccolato Peyrano srl, che pagò poco più di 2 milioni di euro, battendo la concorrenza di Ciok srl e di TA Alemagna srl. Ma il rilancio non c’è poi mai davvero stato e la situazione è poi precipitata. Si dice che la società abbia debiti per 5 milioni di euro e non sia in grado di sostenerli. L’udienza del Tribunale è stata fissata l’11 giugno e l’obiettivo è recuperare il Tfr dei lavoratori.