BeBeez è stata scelta da TMA Italia, l’associazione italiana dei turnaround manager, per confezionare la newsletter mensile dell’associazione, dedicata all’approfondimento dei temi più caldi del momento sulle questioni di ristrutturazione aziendale.
Il primo numero della newsletter riporta in esclusiva l’elenco definitivo di tutte le 135 le società con ricavi di almeno un milione di euro che nel 2018 hanno deliberato scioglimento e liquidazione a seguito di una situazione di crisi o hanno depositato istanza di apertura di una procedura concorsuale o di fallimento (qui i dati provvisori aggiornati a metà gennaio e diffusi da BeBeez).
Le società, individuate in collaborazione con Leanus, nell’aggregato dei bilanci 2016 avevano registrato ricavi per circa 8,9 miliardi di euro (in linea con il 2015) e un ebitda margin del 2% (dal 3,42%), con ricavi medi per 66 milioni (da circa 67,5 milioni).
Nella classifica ordinata per debito finanziario netto, ci sono a vertici: Astaldi, Condotte, CMC di Ravenna, Pasta Zara, Grandi Lavori Fincosit, QuiGroup! e DPS Group (Trony). Seguono Fonderie e Officine Meccaniche Tacconi e Casinò di Campione. Più avanti nell’elenco, con indebitamento inferiore, ci sono nomi noti come Melegatti, Braccialini, Malo.
E proprio per la presenza di tante società di costruzioni nell’elenco, la newsletter di TMA propone un focus sul settore, ricordando che a giugno 2018 ben il 35% del valore delle sofferenze in portafoglio alle banche erano rappresentate da crediti verso il settore immobiliare (12%) e delle costruzioni (23%).