La piattaforma americana per la compravendita dei bitcoin Coinbase Inc. ha acquisito Neutrino, la piattaforma italiana per l’analisi, l’indagine e l’identificazione delle transazioni illegali sulle blockchain (si vedano qui il comunicato stampa di Coinbase e qui quello di Neutrino).
Non è stato reso noto il prezzo dell’acquisizione, che comunque rappresenta la exit più importante nella sicurezza informatica italiana degli ultimi 10 anni e la prima della crittografia valutaria.
Coinbase è un colosso del settore, che secondo il calcoli di Crunchbase ha raccolto un totale di 546,6 milioni di dollari dagli investitori di venture capital in 9 diversi round, di cui l’ultimo lo scorso dicembre.
Grazie a questa acquisizione, Coinbase punta a prevenire il furto di fondi dai conti delle persone, indagare sugli attacchi di ransomware e aumentare gli utenti di criptovalute grazie a una maggiore sicurezza sulle transazioni. Neutrino continuerà a operare come un’azienda autonoma nella sede di Londra di Coinbase, scrive quest’ultima nella sua nota. “Abbiamo deciso di entrare in Coinbase perché siamo totalmente allineati con la missione dell’azienda di costruire un sistema finanziario aperto e crediamo che la nostra esperienza giocherà un ruolo vitale. Condividiamo lo stesso impegno per la regolamentazione, la conformità e la sicurezza nelle criptovalute”, ha dichiarato Neutrino.
Nel 2017 Neutrino aveva ottenuto un finanziamento dal fondo di venture capital italo-francese 360 Capital Partners, che ha erogato alla società 500mila euro, per il 30% del capitale (si veda altro articolo di BeBeez). Cesare Maifredi, general partner di 360 Capital Partners, a proposito dell’acquisizione di Neutrino ha dichiarato al Sole 24 Ore di essere “orgoglioso di aver raggiunto questo risultato spettacolare, che rappresenta un ritorno eccezionale per il fondo in meno di due anni”.
Neutrino srl è una startup milanese fondata nel 2016 da tre specialisti della cybersecurity: Giancarlo Russo (che è anche ceo della società), Alberto Ornaghi e Marco Valleri. Ha sede a Milano e conta 6 dipendenti, oltre ai 3 soci. Neutrino ha elaborato una tecnologia in grado di mappare le reti blockchain e le transazioni dei token, anche quelle che avvengono nella darknet, la parte di Internet non indicizzata dai motori di ricerca.