Il rapporto che lega la fotografia a Milano è sempre più saldo!
Lo scorso 22 marzo ha aperto i battenti, nel quartiere di Porta Nuova a Milano presso la struttura The Mall, MIA PHOTO FAIR 2019, la fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte in Italia, ideata e diretta da Fabio Castelli e Lorenza Castelli.
(Candido Baldacchin)
“In otto anni di storia – afferma Fabio Castelli -, abbiamo assistito alla crescita di MIA Photo Fair, non solo come contenitore espositivo, ma come piattaforma culturale, sempre attenta ad accogliere le ultime istanze che provenivano dall’universo fotografico. Parallelamente abbiamo percepito una sempre più ampia considerazione sia dei visitatori, sia degli appassionati di questa forma d’arte, sia degli addetti ai lavori e degli investitori, soprattutto internazionali. Il fatto che anche all’estero MIA Photo Fair venga riconosciuta come una fiera di riferimento per la sua qualità e la sua serietà è un valore aggiunto di non poco conto”.
(Christopher Sheils)
“Il successo della manifestazione – conclude Fabio Castelli – passa anche attraverso il dato dei numeri. In otto anni sono stati oltre 400 gli espositori di Mia Photo Fair; con i suoi 170.000 visitatori avremmo riempito due volte lo stadio di San Siro”.
(Diane Henin Safra)
MIA Photo Fair, col patrocinio del Comune di Milano, della Regione Lombardia, della Città Metropolitana di Milano e il contributo del Main Sponsor BNL Gruppo BNP Paribas e degli Sponsor Eberhard & Co. e Olympus, si presenta con una nuova immagine coordinata, firmata dal fotografo norvegese Rune Guneriussen (Kongsberg, 1977), il cui lavoro è stato esposto in numerose mostre personali e collettive negli USA, in Cina, in Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera, Olanda e Norvegia, oltre che in fiere internazionali (Paris Photo, Art Basel). Guneriussen utilizza oggetti creati dall’uomo per comporre installazioni temporanee nell’ambiente naturale, rendendole protagoniste delle sue eteree immagini fotografiche.
(Giovanna Magri)
L’autore sarà presente alla tavola rotonda – domenica 24 marzo, ore 16.00 – organizzata nell’ambito della XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, dal titolo Broken Nature. Design Takes on Human Survival, in programma dal 1° marzo al 1° settembre alla Triennale di Milano, che studia lo stato dei legami che uniscono l’uomo all’ambiente naturale, alcuni dei quali sono stati compromessi – se non definitivamente spezzati – nel corso della storia recente. Oltre a Rune Guneriussen, partecipano all’incontro Lorenza Baroncelli, coordinatore artistico e curatore del settore architettura, rigenerazione urbana e città alla Triennale di Milano e Laura Maeran, curatrice alla Triennale di Milano.
(Kim Dupont Holdt)
Confermato il comitato scientifico, composto da Fabio Castelli, Gigliola Foschi, Roberto Mutti, Enrica Viganò che ha selezionato 85 gallerie, per quasi un terzo (27) provenienti dall’estero, ovvero da 12 paesi europei (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Montenegro, Olanda, Romania, Spagna, Svizzera, Ungheria) e da 4 nazioni extraeuropee (Cina, Giappone, Israele, USA); il resto (58) giunge dall’Italia.
A queste si aggiungono poi 50 espositori suddivisi tra progetti speciali, editoria e progetti a 4 mani portando il numero totale degli espositori a 135.
(Max Cardelli)
MIA Photo Fair può contare sul supporto di importanti sponsor. Per l’ottavo anno consecutivo, BNL Gruppo BNP Paribas è partner di MIA Photo Fair nel ruolo di Main Sponsor, promuovendo il Premio BNL Gruppo BNP Paribas assegnato da una giuria ad artisti che prendono parte alla fiera, esponendo con le proprie gallerie di riferimento. Le opere finaliste verranno pubblicate su @bnl_cultura, l’account Instagram di BNL Gruppo BNP Paribas dedicato all’arte e alla fotografia. L’opera vincitrice entrerà a far parte del patrimonio artistico della Banca, che ad oggi conta oltre 5.000 lavori.
(Niccolò Biddau)
Il 2019 vede la nascita del sodalizio con OLYMPUS che per l’occasione presenta la mostra Dialoghi visivi. Fotografie della Collezione Castelli: 19 immagini in un percorso espositivo diviso in quattro sezioni, dove sono delineati alcuni tra i molti ambiti di indagine della fotografia come il reportage, la natura morta, l’architettura, la moda e la sperimentazione fotografica.
Grazie al supporto di Eberhard & Co., anche MIA Photo Fair ricorderà Leonardo da Vinci nel 500esimo anniversario. Sono infatti esposti alcuni fogli riprodotti dal Codice Atlantico, conservato in originale alla Biblioteca Ambrosiana di Milano.
(Roselena Ramistella)
Tale selezione, curata da Edoardo Zanon del “Centro Studi Leonardo3” di Milano, illustra gli appunti e gli studi sulla prospettiva e sull’ottica del Maestro. Partendo da questi dati sperimentali sarà allestita, da Beppe Bolchi, una “Camera Obscura”, il cosiddetto “occhio artificiale”, dove il visitatore pu; diventare vero e proprio protagonista dell’esperienza stenopeica.
Nuova è anche la collaborazione con LA CUCINA ITALIANA, il mensile di cucina e lifestyle di Condé Nast, che nel 2019 compie 90 anni. Nell’area ristorante di MIA Photo Fair si terrà una mostra con le più belle immagini della rivista che conta tra i fondatori il futurista Filippo Tommaso Marinetti.
MIA Photo Fair ha sempre cercato di essere una piattaforma su cui discutere di fotografia nei suoi molteplici aspetti. Ecco perché l’edizione 2019 si arricchisce di una nuova sezione dal titolo Beyond Photography, con l’intento di sottolineare cosa vuol dire oggi ‘fotografia’ soprattutto in rapporto al mondo dell’arte contemporanea.
All’interno di Beyond Photography si trova un gruppo di gallerie che sono solite esporre in fiere italiane e internazionali non specificatamente dedicate alla fotografia o che rappresentano artisti la cui ricerca contempla altri mezzi oltre alla fotografia; tra queste, A100 gallery con Luca Coclite, Federica De Carlo e Matteo Nasini, CE Contemporary con Rania Matar, la Galleria Clivio con Julien Blaine, Sylvano Bussotti, Giuseppe Chiari, Lamberto Pignotti e Sarenco, Maria Livia Brunelli MLB Gallery con Anna Di Prospero e Jacopo Valentini, la Galleria Massimo Minini con Gabriele Basilico, Dan Graham, Paolo Novelli e Ariel Schlesinger, Progetto Arte elm con Ivan Falardi e Giò Pomodoro.
(Vera Rossi)
Tra le novità più suggestive di MIA Photo Fair 2019 vi è la collaborazione con Photo Independent, la fiera di fotografia di Los Angeles – che quest’anno ha avuto un appuntamento europeo al Carrousel du Louvre a Parigi – che sonda le nuove generazioni di fotografi indipendenti. Lo spazio di Photo Independent propone una selezione dei più interessanti autori, scelti tra i molti che hanno esposto nella rassegna californiana.
La Corea del Sud è il paese ospite di MIA Photo Fair 2019. Per l’occasione, il Consolato Generale della Repubblica di Corea promuove il Focus Korea, ideato in collaborazione con la Korea Foundation, organizzazione associata al Ministero degli Affari Esteri sudcoreano, curato da Christine Enrile, fondatrice e direttrice artistica della C|E Contemporary, che presenta una serie di lavori di alcuni dei più importanti artisti coreani della nuova generazione. L’intento è quello di promuovere il talento dei giovani fotografi e condividere con il pubblico l’attuale realtà dell’arte contemporanea coreana.
L’architettura e il design sono due argomenti che MIA Photo Fair indaga con attenzione, attraverso una serie di appuntamenti di varia natura.
Particolarmente interessante il percorso che Fabio Novembre, uno degli architetti e designer italiani più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, nonché grande appassionato e collezionista di fotografia, composto selezionando alcune delle opere esposte a MIA Photo Fair.
E’ nata la prima edizione del premio MIA Photo Fair Fotografia d’Architettura, in partnership con lo Studio G*AA di Attilio Giaquinto e ArtPhotò di Tiziana Bonomo, che si rivolge a quegli artisti che espongono le loro opere all’interno della sezione Gallerie.
Il Premio punta a dare risalto al dialogo costante tra fotografia e architettura, per la capacità della fotografia di documentare e interpretare i cambiamenti della realtà.
L’artista vincitore, oltre a un premio in denaro, ha la possibilità di presentare il proprio progetto in una sezione appositamente creata all’interno della fiera.
La gallerista Rossana Orlandi promuove il riconoscimento a lei intitolato, premiando un artista che si presenta nella sezione Proposta MIA, con una mostra presso la sua galleria.
Per il terzo anno consecutivo IQOS [ presente a MIA Photo Fair con la propria lounge, che ospiterà il progetto fotografico Everyday Uniqueness, ideato e realizzato appositamente per IQOS da Paolo Pellegrin, fotoreporter italiano di fama internazionale e vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui dieci edizioni del World Press Photo Award. Everyday Uniqueness, attraverso la magia della fotografia, racconta visivamente il concetto di unicità.
Il pubblico e’ il protagonista del nuovo progetto performativo di Settimio Benedusi per HP. All’interno di MIA Photo Fair si terrà, infatti, una edizione speciale di RICORDI?, il format creato da Benedusi per riportare in auge il privilegio del ritratto fotografico stampato.
Tale progetto nasce dalla presa di coscienza che, con l’avvento delle nuove tecnologie, le immagini hanno iniziato a rivelare la loro precarietà, dimenticate sulle memorie degli smartphone o dei tablet o conservate su sopporti digitali, col rischio non troppo remoto di perdere una buona parte dei ricordi di una vita.
Con questa iniziativa Benedusi desidera recuperare la fotografia stampata su carta, nel suo essere oggetto fisico e tattile, che può essere esposto e interagire con le persone che la guardano e con l’ambiente che le accoglie. L’obiettivo dell’esperienza è quindi sottolineare l’importanza della fotografia stampata e farsi pionieri del ritorno del ritratto fotografico d’autore.
La fiera ospita inoltre, per il terzo anno anche il Premio RaM Sarteano, nato dalla collaborazione tra MIA Photo Fair e il Comune di Sarteano (SI), che inviterà alcuni artisti a esporre in una mostra collettiva nei mesi di luglio – settembre 2019, all’interno della Rocca Manenti a Sarteano.
Uno degli appuntamenti più attesi di MIA Photo Fair, fin dalla sua prima edizione, è Proposta MIA, la sezione dedicata a fotografi indipendenti selezionati dal comitato scientifico, che si presentano al mondo delle gallerie e al pubblico e che, nel tempo, si è rilevata essere una vera risorsa per gli autori, consentendo a molti di loro di entrare a fare parte della scuderia di prestigiose gallerie.
Tra gli appuntamenti del programma culturale sono inoltre da segnalare il focus sulla nuova collezione di fotografia contemporanea dei Musei Vaticani (lunedì 25 marzo, ore 12.00) che vedrà la partecipazione di Barbara Jatta, direttore Musei Vaticani e Micol Forti, curatrice della Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, il Focus tecnologie – venerdì 22 marzo, ore 17.30 – sui Blockchain nel mondo dell’arte: dall’autenticità agli art token, con Bernabò Visconti di Modrone, fondatore e CEO di Artshell, digital partnerdi MIA Photo Fair, Marco Paracchi e Fabrizio Cancelliere, Studio Tremonti Romagnoli Piccardi & Associati Studio Legale e Fiscale e Alberto Sanna, o ancoragli incontri di Collezione per due, in cui la giornalista Sabrina Donadel intervisterà coppie di collezionisti unite, oltre che dall’amore, anche dalla passione per la fotografia.
MIA Photo Fair si è dimostrata sempre particolarmente attenta al mondo del collezionismo. In questa edizione, la fiera ospiterà un’esposizione, con il coordinamento esterno di Giuliana Picarelli, con opere di importanti nomi della fotografia italiana e internazionale, da Franco Fontana a Vera Lutter, da Mario Cresci a Larry Clark, provenienti da prestigiose collezioni private. Ogni immagine sarà corredata da una frase che ne motiva la scelta e che ne spiega il profondo attaccamento.
Da ricordare, inoltre, la conferenza Fotografia e Architettura – venerdì 22 marzo, ore 16.00 – con gli interventi di diverse personalità, quali l’artista Elena Franco, architetto e fotografa, Angelo Maggi, professore in Storia dell’architettura all’Università di Venezia, Subhash Mukerjee, architetto, docente e vicepresidente Fondazione per l’Architettura di Torino e Tom Vack, artista. Modera Tiziana Bonomo, direttore di Artphotò.
L’area dedicata all’Editoria presenta espositori selezionati per il secondo anno dalla curatrice anglo/francese Magali Avezou, tra cui case editrici internazionali, editori indipendenti e librerie specializzate.
(a cura di Paolo Bongianino)
MIA Photo Fair 2019
The Mall – Milano Porta Nuova
P.zza Lina Bo Bardi
22 – 25 marzo 2019
Informazioni: [email protected] – www.miafair.it
Lascia un commento