L’artista sudafricana Kendell Geers lancerà la prima zona d’arte contemporanea permanente di Venezia, il Giudecca Art District, insieme a Yoko Ono e al collettivo d’arte femminista britannico October! Collective, il cui film Body as Home sarà la prima installazione all’inaugurazione del distretto nel maggio 2019. Si veda qui ArtAfrica. In concomitanza con l’apertura della 58. Biennale di Venezia, il 9 maggio 2019 l’isola veneziana della Giudecca vedrà il varo ufficiale del Distretto della Giudecca (GAD), fondato dal direttore generale Pier Paolo Scelsi e dalla direttrice artistica Valentina Gioia Levy. Il quartiere della Giudecca, di nuova costituzione, ospiterà un programma curatoriale permanente che collegherà gli spazi nuovi e esistenti all’Isola della Giudecca, con il compito di promuovere artisti emergenti e affermati e di collaborare con curatori e istituzioni artistiche internazionali. Costituito da una rete di professionisti dell’arte, GAD fornirà una piattaforma per la ricerca e la discussione sull’arte contemporanea attraverso un ampio programma di conferenze che presenta alcuni dei più influenti prestanome dell’arte contemporanea a livello internazionale.
Durante la 58. Biennale di Venezia, il Distretto della Giudecca ospiterà progetti indipendenti, mostre ed eventi culturali sotto l’ombrello del programma curatoriale del 2019 intitolato Take Care of Your Garden. Coltivando un nuovo umanesimo. Take Care of Your Garden si svolgerà da maggio a dicembre, con una serie di progetti curatoriali, spettacoli, conferenze, proiezioni di video e installazioni all’aperto, in collaborazione con gallerie, istituzioni, fondazioni e centri culturali in tutto il mondo. Il titolo di Take Care of Your Garden è ispirato a una delle citazioni più famose di Candido di Voltaire e si concentra su ciò che significa essere umani nel mondo iper-globalizzato di oggi. Tra le opere in mostra Body as Home dell’artista Aleksandra Karpowicz con l’ottobre di Londra! Collettiva sarà l’installazione di punta del Giudecca Art District, situato in Project Space 1. A cura di Miguel Mallol, Body as Home è un film a tre canali presentato in un trittico che documenta un viaggio di scoperta di sé, identità, migrazione e cerca il significato di casa. Girato in 4 città diverse; Città del Capo, Londra, New York e Varsavia, Corpo come casa cattura 3 protagonisti in ogni città – un locale, un visitatore e il cineasta lei stessa per esplorare il concetto di casa in relazione alla posizione geografica, al posizionamento all’interno della società e all’identità personale. Il film esplora come le nozioni di individualità fisica e il nostro senso di casa si sovrappongono. Body as Home cerca di affrontare la relazione tra fisicità umana, sessualità e identità e spinge gli spettatori ad accettare e sentirsi a casa nei propri corpi.
Per il lancio ufficiale della Giudecca Art District il Giovedi 9 ° maggio, ci sarà una serie di performance, tra cui corpo come Home dal Ottobre! Collettivo . L’evento di lancio sarà seguito da due giorni di conferenze, spettacoli e proiezioni di video, indagando temi come corpo e identità; globalizzazione e questioni umanitarie; l’intersezione tra arte, scienza e tecnologia.