L’Orchestra Sinfonica di Monaco (i cui componenti sono ritratti in basso) sarà ospite del Conservatorio di Milano per il 13° Concerto della Serie Smeraldo Mercoledì 22 maggio con il direttore Francesco Angelico (qui sopra) e il violinista russo solista Nikita Boriso-Glebsky (qui sotto) nel concerto per violino di Vieuxtemps n. 5. Angelico, nato a Caltagirone nel 1977, è Generalmusikdirektor dello Hessisches Staatstheater di Kassel e dirige regolarmente in tutta Europa, ospite dell’Opera di Stato Bavarese, della Gewandhaus Orchester di Lipsia, del New National Theater di Tokyo.
Ha debuttato al Musikverein di Vienna con grande successo e nel 2011 ha vinto il Deutscher Dirigenten Preis. L’Orchestra Sinfonica di Monaco ha tenuto il suo primo concerto pubblico nel 1945, diventando fin da subito un importante punto di riferimento nel panorama culturale cittadino. I programmi aperti all’innovazione stilistica, la versatilità, la maestria dei suoi musicisti costituiscono i punti di forza dell’orchestra che presenta oltre 100 concerti ogni anno, in Bavaria e in tour internazionali. Il repertorio spazia dal barocco al romanticismo, dall’operetta alla musica da film, dall’opera alla musica contemporanea.
Dalla stagione 2014/2015 Kevin John Edusei è il direttore stabile e musicale dell’Orchestra Sinfonica di Monaco. Come da tradizione l’orchestra valorizza molto i giovani talenti collaborando con artisti agli albori della carriera. Contemporaneamente famosi direttori e importanti solisti sono regolarmente invitati dall’Orchestra ogni anno. L’Orchestra Sinfonica di Monaco concepisce le proprie performance come esperienze da condividere con il proprio pubblico che diviene partecipe anche di ciò che succede nel backstage, in diversi luoghi della città e negli spazi digitali.
Nikita Boriso-Glebsky, salito alla ribalta internazionale con la vittoria nel 2010 al Concorso Internazionale Sibelius in Finlandia e al Concorso Internazionale Fritz Kreisler a Vienna, è’ stato premiato anche al Concorso Tchaikowsky di Mosca, al Queen Elisabeth di Bruxelles e al Monte Carlo Violin Masters. Negli ultimi anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti quali “Violinist of the Year” dall’International Maya Plisetskaya and Rodion Shchedrin foundation (USA); “Person of the Year” dal più importante mensile “Musical review”; il premio “Virtuoso” dalla Antonio Stradivari foundation; “Jean Sibelius birthplace medal” dalla J.Sibelius foundation di Hameenlinna, Finland.
Una curiosità: suona un violino Matteo Goffriller del 1720
Programma
- Berwald, Ouverture “Estrella de Soria”
- Vieuxtemps, Concerto n. 5 in la min. op.37
- Mendelssohn, Sinfonia n. 4 in la magg. op.90 “Italiana”
Grazie a Giada Luni