Accor sarebbe in trattativa per investire fino a 50 milioni di dollari nel marchio di hotel economici Treebo Hotels (si veda livemint). Treebo è stata fondata nel marzo 2015 dagli alumni dell’Institute of Technology di Roorkee, Rahul Chaudhary, Sidharth Gupta e Kadam Jeet Jain. Chaudhary e Gupta avevano precedentemente lavorato con il sito di moda Myntra, mentre Jain aveva lavorato con il portale di viaggi MakeMyTrip. Accor avrebbe predisposto un term sheet per un investimento fino a 50 milioni di dollari un’importante quota di minoranza in Treebo, con un’opzione per salire in maggioranza in un secondo momento. Accor opera su varie categorie di prezzo con marchi come Sofitel, Ibis, Raffles, Novotel e Mercure. Treebo aveva raccolto un precedente round di investimento nel 2017 da 34 milioni di dollari guidato da Ward Ferry Management e Karst Peak Capital e al quale avevano partecipato anche Bertelsmann India Investments, Matrix Partners e SAIF Partners. Treebo ha finora raccolto in totale oltre 55 milioni di dollari. I finanziamenti di Accor saranno principalmente utilizzati per potenziare la rete della catena alberghiera. Lo scorso anno Treebo ha ampliato la sua gamma di offerte lanciando tre sotto-marchi, Trip, Trend e Tryst, con diversi punti di prezzo per attirare vari tipi di viaggiatori in economia. Il sottomarchio Trip offre i prezzi più bassi, mentre il sub-marchio Tryst è l’offerta top di gamma di Treebo.
Knight Frank riporta che il prezzo medio delle case a Madrid si trova del 30% al di sotto dei massimi precedenti la crisi finanziaria del 2008, ma che si trova anche a un livello che è del 46% superiore al minimo toccato nel terzo trimestre 2012 (si veda qui worldpropertyjournal). La ripresa di Madrid è stata sancita dall’andamento del Knight Frank’s Madrid Prime Residential Index che ha sovraperformato la media di 43 città con prezzi delle case di lusso in accelerazione dell’8,1% nel 2018. Il volume delle nuove case di lusso vendute dal team Knight Frank è aumentato di 50% tra il 2017-18 e il 2018-19. A Madrid, la ripresa del settore commerciale ha preceduto quella del mercato residenziale. Secondo il Ministero dell’Economia, sei su ogni 10 euro investiti in Spagna sono investiti nella capitale. Madrid è anche saldamente in testa se guardiamo ai flussi connessi col turismo con oltre 6,7 milioni di turisti che hanno visitato la città nel 2017. L’aeroporto di Madrid Barajas opera voli diretti verso 203 aeroporti in tutto il mondo, e il numero di passeggeri è aumentato del 50% dal 2004, da 38 milioni a 57 milioni nel 2018. Con 8 mila euro al mq, non solo i valori per le case di primo livello sono altamente competitivi rispetto ad altre città europee che si possono considerare sullo stesso piano, ma il costo della vita di Madrid è basso ed è classificato 46 ° su 231 città per la qualità della vita secondo i consulenti globali Mercer. Tradizionalmente, i mercati principali di Madrid erano situati nei quartieri settentrionali della città, come Salamanca, Chamberi, Chamartin e El Viso. Dal 2016, è stata prestata maggiore attenzione alle aree centrali che occupano Sol, Embajadores e il cuore storico della città vicino a Plaza Mayor. El Retiro, il parco di 350 acri di Madrid – all’incirca delle stesse dimensioni di Hyde Park – è anche un progetto chiave. Circa il 65% dei principali acquirenti proviene dalla Spagna, sia da Madrid sia dalle principali città, tra cui Barcellona, Malaga e Siviglia. Un decennio fa, questa cifra sarebbe stata più vicina al 90%. Tra i primi acquirenti della città, circa il 18% proviene dall’America Latina, ma a differenza di due anni fa, quando i venezuelani dominavano, il 2018 ha visto gli acquirenti messicani aumentare la propria quota di mercato, molti considerano Madrid come un rifugio sicuro, personale e finanziario.