Bnl Bnp Paribas, ha messo in vendita altri crediti deteriorati per un valore di 700 milioni di euro, assistita dall’advisor Kpmg. Lo riferisce MF-Milano Finanza. Nel dettaglio, il portafoglio in via di cessione, battezzato Progetto Mercury, è di tipo misto, ossia riguarda esposizioni secured e unsecured.
L’operazione, ha rilevato BeBeez, segue la cartolarizzazione di un portafoglio Npl da 968,2 milioni di euro composto per il 73,4% da posizione secured e per il 26,6% da posizioni unsecured per la cui tranche senior è stata chiesta la Gacs e di cui non era stata data evidenza sulla stampa. Il portafoglio è stato ceduto lo scorso gennaio al veicolo di cartolarizzazione Juno 2 srl (si veda qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale), che ha emesso tre tranche di titoli per un totale di circa 265 milioni di euro. Nel dettaglio (si veda qui il report di DBRS) , la tranche senior (Classe A) da 204 milioni di euro ha rating di DBRS BBB (low) e paga una cedola pari al tasso euribor 6 mesi più 60 punti base; la tranche mezzanine (Classe B) da 48 milioni di euro senza rating con cedola euribor 6 mesi più 800 pb; e la tranche junior (Classe C) da 12,8 milioni circa senza rating e con cedola euribor 6 mesi più 1000 pb.
La banca proviene da un anno particolarmente attivo sul fronte delle cessioni di crediti non performing. Il bilancio consolidato 2018 di Bnl precisa infatti che l’anno scorso la capogruppo Bnl spa ha concluso ben 21 operazioni di cessione pro-soluto di crediti non performing e che di queste, 18 hanno riguardato sofferenze e tre sono state relative a Utp. In totale sono state cedute 12.835 posizioni per un valore patrimoniale lordo di 1,862 miliardi di euro.
Operazioni di cui non si era a conoscenza a parte quella nel gennaio 2018 relativa al cosiddetto portafoglio Saturnia, che però è stata di dimensioni inferiori alle attese iniziali di circa un miliardo di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il portafoglio Saturnia, infatti, si legge nel bilancio, era composto da 12.071 debitori unsecured, per un valore complessivo lordo di 732,2 milioni di euro.
C’è poi stata un’altra operazione di grandi dimensioni a luglio 2018, cioé la cartolarizzazione con Gacs di altri 932,3 milioni di euro di Npl (si veda qui l’annuncio in Gazzetta Ufficiale). Nel dettaglio, il portafoglio era composto per il 37,5% da crediti secured e per il 62,5% da crediti unsecured che è stato ceduto al prezzo netto di 164 milioni di euro all’spv Juno 1 srl, che a sua volta ha emesso tre differenti classi di titoli: la tranche Senior (Class A), pari a 136 milioni, alla quale sono stati attribuiti i rating, investment grade, BBB+ da Scope ratings e BBB (low) da DBRS, con cedola pari al tasso euribor 6 mesi più 60 punti base; la tranche Mezzanine (Class B), pari a 26 milioni, priva di rating; e la tranche Junior (Class J), pari a 1,9 milioni, anche lei priva di rating. A dicembre 2018, poi, la banca ha ceduto a un investitore istituzionale, il 95,00% del nominale delle Notes Mezzanine alla data di emissione pari a 25 milioni di euro a un prezzo pari al 38,42% del relativo importo in linea capitale pari a 9,5 milioni; e il 94,95% del nominale delle Notes Junior alla data di emissione pari a 1,8 milioni a un prezzo pari allo 0,55% del relativo importo in linea capitale pari a 10 mila euro. Bnl ha quindi proceduto alla derecognition dei crediti ceduti per un valore contabile lordo 922 milioni con la registrazione di una perdita d i32 milioni.
Le altre operazioni elencate nel bilancio 2018 di Bnl rientrano invece nell’ambito delle cessioni cosiddette single name, di natura sia ipotecaria sia chirografaria, e hanno riguardato venti posizioni Npl per un valore patrimoniale lordo complessivo di euro 131,5 milioni e cinque posizioni Utp per un valore complessivo di 66,5 milioni.
Grazie alle operazioni di cessione del 2018, a fine anno lo stock di crediti deteriorati lordi sui libri di Bnl si è ridotto a 9 miliardi di euro dagli 11,3 miliardi del 2017 con un Npl ratio sceso al 13,4%, in miglioramento di 3,4 punti percentuali su fine 2017 (si veda qui la Relazione sulla Gestione 2018).
Bnl aveva ceduto un altro portafoglio di Npl da un miliardo di euro nel gennaio 2017 a Banca Ifis. Il portafoglio era composto per circa 650 milioni di euro da crediti corporate unsecured e per la parte rimanente da crediti retail unsecured (si veda altro articolo di BeBeez).