New Mountain Capital, private equity orientato alle operazioni “growth” con oltre 20 miliardi di dollari di asset in gestione, ha portato a termine l’ipo di Avantor, leader mondiale nelle forniture di prodotti chimici, prodotti e materiali per il laboratorio, life-science, biopharma, sanità, istruzione e servizi dedicati alle aziende pubbliche (si veda qui il comunicato stampa). New Mountain ha creato Avantor nell’agosto 2010, comprando Mallinckrodt Baker da Covidien sulla base di un enterprise value di 280 milioni di dollari. L’attuale valore d’impresa di Avantor è di oltre 14 miliardi di dollari. Avantor è cresciuta da 414 milioni di dollari di fatturato nel 2009 a 5,9 miliardi di dollari di fatturato nel 2018, con un CAGR (Tasso di crescita annuale composto) del 34%. Il numero dei dipendenti di Avantor è cresciuto da circa 1.100 a 12 mila nello stesso periodo di tempo. Dall’investimento in New Mountain, Avantor ha sviluppato un portafoglio di prodotti e offerte di servizi personalizzati per soddisfare le esigenze di clienti esigenti nel settore delle biosciences e della tecnologia avanzata. New Mountain ha sostenuto importanti investimenti di crescita in Avantor, tra cui lo sviluppo di nuovi prodotti, il miglioramento delle infrastrutture di vendita e marketing e i nuovi sistemi IT. Inoltre, New Mountain ha guidato una serie di acquisizioni strategiche che hanno permesso ad Avantor di avere una tecnologia globale differenziata, un maggiore accesso ai canali di distribuzione e capacità produttive di livello mondiale. New Mountain continua a essere il principale azionista di Avantor, con una quota del valore stimato in 1,5 miliardi di dollari.
Noro-Moseley Partners con sede ad Atlanta, ha effettuato il closing definitivo del suo ottavo fondo sottoscritto al di là delle attese a quota 180 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo investirà in tecnologia applicata all’healthcare e al software in generale. E’ il più grande fondo raccolto da Noro-Moseley dal boom delle dot-com e uno dei più grandi fondi attivi nel sud-est degli Usa. Dall’inizio dell’attività circa 20 ani fa, Noro-Moseley ha investito oltre 800 milioni di dollari in oltre 200 aziende e ha realizzato alcune delle più importanti exit nel mondo tech Usa: Wellcentive, acquisita da Philips; Clearleap, venduto a IBM; Virtustream, venduto a Dell EMC per 1,2 miliardi di dollari; Vocalocity, acquisita da Vonage; e SecureWorks, venduti a Dell. Dal 2013, l’azienda ha generato oltre 3 miliardi di dollari di ricavi da cessioni.