La startup italo-americana di digital health Pillo Health ha chiuso un round di serie A da 11 milioni di dollari (9,87 milioni di euro, si veda qui il comunicato stampa). Il round è stato guidato dalla divisione corporate venture capital di Stanley Black & Decker, con la partecipazione di Samsung Ventures e dei precedenti investitori BioAdvance, Hikma Ventures (la divisione corporate venture capital di Hikma Pharmaceuticals), Hackensack Meridien Health System’s Innovation Center Fund e Civilization Ventures.
La startup è stata fondata nel dicembre 2015 da Emanuele Musini (ceo) e James Wyman (coo), conta 6 dipendenti e ha sede a Boston e a Cornigliano (Genova). Pillo Health offre ai suoi clienti una piattaforma tecnologica per fornire cure a domicilio, grazie anche all’utilizzo delle tecnologie vocali e a un robot, che ricorda i farmaci prescritti dal medico, aiuta a organizzare un’alimentazione salutare e risponde alle domande dei pazienti, grazie al suo sistema di riconoscimento vocale e facciale. Il robot inoltre include un piccolo scompartimento nella sua testa per alloggiare i farmaci. A oggi il robot è commercializzato solo in America; dovrebbe essere lanciato in Italia in futuro.
I capitali raccolti saranno impiegati per continuare lo sviluppo della piattaforma tecnologica della startup e per investire nel riconoscimento vocale applicato alle soluzioni sanitarie a domicilio. Si tratta del terzo round per Pillo Health, che a oggi ha raccolto un totale di 12,9 milioni di dollari. In precedenza, la startup aveva chiuso un round pre-seed da 350 mila dollari nel dicembre 2015 e un altro da 1,5 milioni di dollari nel febbraio 2017 (si veda Crunchbase).